martedì 17 ottobre 2017

DOMENICA 22 OTTOBRE 2017: Prestarona, panorami neolitici…


Il Gruppo Archeologico “Valle dell’Amendolea”
organizza un’interessante
passeggiata archeologica 
nell'entroterra del comune di Gerace (RC) 
nel Parco Nazionale dell'Aspromonte
e all'interno del proprio programma annuale di 
ARCHEOTREKKING 
(ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E RICOGNIZIONE)

PROGRAMMA

 
Ritrovo: ore 08.30 presso SS 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore);


Meta dell’escursione: un percorso ad anello attorno monte Settina (647 m s.l.m.) con le sue grotte, le sue leggende ed i suoi panorami mozzafiato; 


PERCORSO:…un sentiero accessibile a tutti! 
Si parte dal Passo di Ropolà per poi salire dolcemente fino alla grotta di San Jeiunio, quindi si prosegue su un sentiero sterrato fino alla cima del monte Settina da cui è possibile godere di un panorama semplicemente mozzafiato. 
Dopo una breve discesa  s' imbocca un sentiero ad anello tra piante di sughero e leccio, che rendono la passeggiata ancor più gradevole; alla fine dell’anello, sul crinale, si potrà intravedere Prestarona...

NOTE: 
Il Passo Ropolà con il sentiero e la grotta dove visse l'eremita basiliano San Jeiunio, compatrono di Gerace, qui una volta l'anno è celebrata la messa con rito greco - ortodosso e poi una processione conduce l'icona del Santo fino al paese. 

La GROTTA DI SAN JEIUNIO è un romitorio rupestre del X secolo, un'angusta e sperduta cavità naturale che si apre sull'omonimo monte. Qui stanziò colui che fu definito "l'Angelo dei basiliani" per il fatto che riusciva comunque a trovar qualcosa da mangiare per i propri compagni. Infatti, la  grotta fu sede della laura eremitica dove il Santo condivise con altri monaci una vita di penitenza, preghiera e contemplazione.

Secondo i racconti popolari antichi:
<<... al sostentamento dei fratelli monaci basiliani presenti in questi luoghi provvedeva un Angelo, che quotidianamente scendeva dal cielo per portare loro il cibo per volontà divina. 
Un monaco di S. Jejunio un giorno decise che avrebbe provveduto solo al cibo coltivando verdure nel suo orto, ma vedendo ad un certo punto che la pioggia tardava a cadere compromettendo il suo lavoro, cominciò a brontolare lamentandosi. 
In seguito alle lamentele e al  comportamento del monaco avvenne, per diversi giorni, che per volontà divina quest'Angelo non scese più con il cibo. Allora i monaci basiliani alla fine si ritrovarono affamati; nella disperazione il monaco brontolone cominciò a riflettere e recandosi da un confratello gli raccontò il fatto. Il confratello  dapprima lo ascoltò attentamente, poi lo rimproverò severamente e lo  invitò alla penitenza per aver disobbedito e stabilito ciò che solo Dio poteva fare. Il monaco fece in penitenza e con devozione in ginocchio la strada e così quell'Angelo per volontà divina cominciò a scendere nuovamente a portare il cibo a tutti i confratelli che risiedevano in questo versante dell'Aspromonte Greco...>>  



ESCURSIONE DI TIPO: E/T (Escursionistica/Turistica) 
DIFFICOLTÀ: Medio/Facile con brevi soste.
TEMPI DI PERCORRENZA: circa due ore.
PRANZO: a sacco o condiviso tra i partecipanti.
RIENTRO: previsto nel pomeriggio.

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: 
- scarpe da trekking; 
- indumenti comodi e idonei da trekking;

- attrezzatura per la pioggia visto il periodo;  
- scorta di acqua potabile a sufficienza;
- cappellino;
- fotocamera/smartphone;

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Appuntamento per i SOCI E NON SOCI al punto di ritrovo alle ore 09.00 presso SS. 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore), si richiede puntualità. 

 Per info  scrivere al seguente contatto:
e - mail: gruppoarcheoamendoleacondofuri@gmail.com

oppure aggiornarsi e scrivere su pagina evento su facebook 
al seguente link: 
https://www.facebook.com/GruppoArcheologicoValleDellAmendolea/

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PER I NON SOCI  DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA 
VIGE LA SEGUENTE COMUNICAZIONE: 

Non è prevista alcuna forma di assicurazione infortuni per cui 
ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking: attività di ricognizione e monitoraggio, esonerando così l'organizzazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri 
da ogni responsabilità civile o penale.

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