mercoledì 1 luglio 2015

SABATO 4 LUGLIO 2015 ARCHEOTREKKING: Pietra Kappa e ruderi del Monastero di San Giorgio





PROGRAMMA 

  • Ore 14.30 Statale Jonica 106 km 35 (provenendo da Reggio, piazzale lato destro in prossimità dello svincolo per Condofuri Superiore, rione San Carlo): raduno e partenza. 
  • Ore 15.30 Borgo di natile Vecchio: arrivo e parcheggio. 
  • Ore 15.40:  inizio percorso archeotrekking. 

PERCORSO 

Il percorso condurrà alle Grotte di San Pietro e in seguito a quello ad anello che conduce a Pietra Kappa. Durante archeotrekking è prevista una visita guidata ai ruderi del Monastero di San Giorgio e a conclusione una degustazione di prodotti tipici locali a cura della PRO LOCO Kappa di Careri. Il rientro è previsto in tarda serata.

NOTE   

Il percorso che andremo a fare vuole fare un viaggio in cui ripercorrere quelle testimonianze del passaggio dei monaci basiliani nell'Area Grecanica e nella Locride sono ancora ben evidenti in prossimità di rupi inaccessibili e grandi conformazioni rocciose. Un esempio inequivocabile è rappresentato dalle Rocce di San Pietro, dove ancora oggi  è possibile osservare l’adattamento di alcune grotte a luoghi di culto e di dimora da parte di questi eremiti, che qui trovarono rifugio in seguito alle persecuzioni prodotte dalle guerre iconoclaste. Se, però, in un primo momento scelsero questi luoghi seminascosti in modo da farsi notare il meno possibile, col passare del tempo si stabilirono e integrarono nelle comunità locali. L'integrazione delle comunità monastiche basiliane con quelle locali è segnata da cambiamenti a beneficio dell'intera comunità e del territorio si ha quindi: 
-  l'introduzione di nuove tecniche di produzione in agricoltura;
-  l'introduzione di nuove varietà da impiantare; 
-  la bonifica di terreni incolti e paludosi; 
La presenza delle comunità monastiche favorì lo sviluppo economico e sociale dei territori calabresi. Il loro credo fideistico si rifaceva alla dottrina di San Basilio, un santo vissuto nel III secolo d. C., la cui dottrina si basava tanto sul lavoro manuale che rafforza il corpo, quanto sulla preghiera che rinfranca lo spirito ed illumina la mente. A Pietra Kappa in Epoca Bizantina vi era un'importante struttura monastica, il Monastero di San Giorgio, studiato dal Prof. D. Minuto alla fine dello scorso secolo e di cui oggi restano i ruderi della chiesa che andremo a visitare. La chiesa di San Giorgio si trova nella contrada omonima a Pietra Kappa, come attestano i ruderi è una struttura architettonica di forma quadrangolare triabsidata. Secondo la documentazione storica e gli studi del Prof. Minuto, riportati nel suo testo: Catalogo dei monasteri e dei luoghi di culto tra Reggio e Locri con l'analisi della pianta e degli elementi architettonici e degli accurati e ricchi elementi decorativi, la costruzione della chiesa risale al X sec. d. C. I ruderi si trovano in una zona montana a 500 m in linea d'aria a nord - ovest della rocca di Pietra Kappa. Della chiesa oggi restano brandelli di muri perimetrali che mostrano ugualmente il disegno della pianta quadrata, orientata e triabsidata. Questa chiesa basiliana risultava essere leggermente più grande della Cattolica di Stilo e di San Marco di Rossano. 



DIFFICOLTÀ: cat. E (turistica), prevede un tempo di percorrenza di circa tre ore e richiede da parte dei partecipanti abitudine a percorsi lunghi e ricchi di dislivelli e pendii. 


(*) Si consigliano:
1. Scarpe e abbigliamento da trekking;
2. Cappello 
3. Scorta di acqua potabile