Dopo la grande partecipazione di sabato 18 giugno 2016 Equosud, il Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri e G.A.S. Reventino vi aspettano giorno 25 giugno sul lungo mare di Scilla (RC) dalle ore 19.00 alle ore 23.00 con il "Villaggio dell'Economia Solidale", dove sarà possibile a tutti visitare esposizioni di prodotti tipici locali e mostre artigianali.
L'evento rientra in un ampio progetto di valorizzazione delle produzioni locali, solidarietà, giustizia sociale, lavoro solidale e rispetto per la terra, per far conoscere e valorizzare i prodotti e produttori del territorio reggino, per coinvolgere l'intera cittadinanza e arricchire e promuovere l'immagine di Scilla, come afferma la Pro Loco di Scilla promotrice e organizzatrice dell'iniziativa in collaborazione ad Equosud.
Il Villaggio dell’Economia
Solidale è una realtà che si occupa di consumo critico, sviluppo sostenibile,
educazione ambientale e diritti umani con attività educative e ricreative
rivolte a tutti; ed è anche un luogo di aggregazione e informazione sulle tematiche
dello sviluppo degli stili di vita consapevoli.
Il Villaggio dell'Economia Solidale è un'idea condivisa tra gruppi e associazioni che sperimentano nuove forme di economia, dove obiettivi primari sono:
- promuovere una cultura e un'economia equo e
solidale come nuova modalità di organizzazione delle società umane, dal
livello locale a quello globale;
- rafforzare le realtà di economia solidale che vi
aderiscono attraverso una comune attività di promozione;
- unire le forze e le esperienze nel tentativo di
costruire teoricamente e sperimentare praticamente un modello economico
alternativo;
- abbattere, attraverso il rapporto diretto
produttore/consumatore, il costo dei prodotti, evitando in questo modo che
gli acquisti risultino accessibili solo a una ristretta élite di persone,
e garantendo così al produttore un prezzo dignitoso e al consumatore la
possibilità di poter acquistare a un prezzo non troppo elevato prodotti di
qualità realizzati nel rispetto dei principi equo e solidali;
- organizzare iniziative di formazione,
sensibilizzazione e informazione destinate agli aderenti e alla società
tutta.
“Consumare e fare la spesa ci sembrano fatti banali che riguardano solo
noi, le nostre voglie, il nostro portafoglio […]. Eppure il consumo è
tutt’altro che un fatto privato, […] è un fatto che riguarda tutta l’umanità
perché dietro a questo nostro gesto quotidiano si nascondono problemi di
portata planetaria di natura sociale, politica ed ambientale”.
[CENTRO NUOVO MODELLO DI SVILUPPO, Guida al consumo critico, EMI,
p.11].