lunedì 4 luglio 2016

Palizzi, “ragazzi” di ieri tra aspri sentieri…

Palizzi 3 Luglio 2016 Archeotrekking
Palizzi Superiore ... sulle tracce del Monastero di S. Ippolito
Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" ed Equosud
 

Comincia a mordere l’estate 2016. Con i suoi raggi affilati e penetranti  riesce a svilire qualsivoglia proposito di evasione o sortita fuori porta. Quelli che non demordono, coloro che osano oltre il dovuto e non si arrendono alle  imponderabili avversità della natura sono i ragazzi (li chiamiamo così per lo spirito giovane che riescono a conservare nel tempo) del Gruppo Archeologico "Valle dell’Amendolea"che, imperterriti, continuano a perlustrare ogni angolo sperduto del  territorio alla ricerca di ritrovamenti o, comunque, testimonianze che li aiutino a connotare meglio le  loro origini.
Conoscere chi siamo e da dove veniamo è un nobile intento per ognuno di noi; un obiettivo che racchiude in sè un altissimo valore sociale. 

Come possiamo leggere il presente se non abbiamo ben chiaro quel che è stato il nostro passato? 
E come possiamo costruire un futuro coerente con la nostra storia se non siamo in grado di leggere il presente? 

Senza tentare di dare risposta a tali interrogativi siamo implacabilmente soggetti ad essere considerati alla stregua di alberi traballanti: piccoli arbusti anonimi in balia di un qualsiasi vento di primavera. Refrattari a qualunque tipo di brezza, questi “ragazzi” oramai svezzati, hanno assunto l’impegno della ricerca con tale fervore e cocciutaggine che, oramai per loro, è diventato una sorta di imperativo categorico. Un principio di vita che si applica regolarmente alla loro quotidianità.
Nessuno li stimola o li incoraggia. E’ la sola passione che non solo li guida ma non gli da tregua. La sete di conoscere, si sa, è una febbre contagiosa e delirante, non si placa neanche al cospetto di acque limpide e cristalline come quelle intercettate sul finire dell’escursione a Palizzi Superiore.  
Fu proprio qui che si è consumato l’ennesimo atto di fede. Fu proprio in questa circostanza che il Gruppo Archeologico ha testato la sua tempra e sperimentato un minimo di goliardia. Ha osato spingersi oltre l’ostacolo operando l’arrampicata di S. Ippolito; un’impresa ardua, costellata da sacrificio ed abnegazione nonché un forte spirito di coesione. Un procedere, che fu un concentrato di asperità e nuovi orizzonti, mitigato dalla sacralità del sito e dal calarsi integralmente nella nobile missione di esploratori a tutto tondo.
Non si hanno notizie storiche certe sulla condizione monastica dei tempi che furono ma un fatto è assodato: i ragazzi del Gruppo Archeologico si sono immersi nella religiosità del luogo dando prova di umiltà e sacrificio ed abbeverandosi nella fonte che fu ristoro e sollievo dei numerosi asceti che in silenzio calpestarono quei sentieri.  

Articolo di 
FRANCESCO MANGLAVITI

Foto a corredo di 
Enzio Peppe Praticò
Francesco Michele Marcianò
Lillo Minniti
Nino Manti
Vincenza Triolo


Palizzi  tra aspri sentieri dell'Aspromonte greco
Foto di Vincenza Triolo 


Palizzi  tra aspri sentieri dell'Aspromonte greco
Foto di Francesco Michele Marcianò 

Arrampicata di S. Ippolito Palizzi Superiore
Foto di Vincenza Triolo 



Lungo apri sentieri aspromontani _Foto di Nino Manti 



Nelle acque cristalline della Fiumara Palizzi
Foto di Enzio Peppe Praticò 

Palizzi Superiore _ Foto di Lillo Minniti 


A fine Archeotrekking degustazione di prodotti tipici del territorio
nell'agriturismo di Emanuele Maisano a Palizzi Superiore
Foto di Vincenza Triolo