domenica 31 luglio 2016

Lungo l’Amendolea: un tuffo nella storia. Quando al fascino si associa il mistero…


Risalire l’alveo dell’Amendolea è come addentrarsi nelle anse dello stupore. 
Un primo brivido ti lambisce la schiena quando prendi coscienza di cosa stai calpestando: una fitta distesa di ciottoli e sabbia finissima della quale non puoi far finta di non accorgerti, in quanto, al cospetto dei raggi del sole la sua luce è così intensa ed accecante che ti costringe ad acuire le ciglia. Un impatto molto particolare, dunque, che si preannuncia foriero di spunti pregevoli ed interessanti. Una sorta di esplicita esortazione ad inoltrarti sempre più, in un sito dove, quasi senza accorgerti, ti ritrovi al centro di una configurazione scenica che non smette mai di catalizzare la tua attenzione: una sequenza di scorci panoramici ed effetti speciali che si alternano e si integrano con naturalezza e continuità.
Procedendo nelle sinuosità dell’alveo, quel sussulto iniziale si trasforma in fremito che ti percorre l’intera cute. Man mano che svolti nei lunghi tornanti, disegnati con cura dai piccoli promontori che, imperterriti, ancora resistono al logoramento del tempo ed alla furia delle acque, hai sempre più l’impressione di affacciarti in qualcosa di misterioso ed indefinito.
L’eco della tua voce risuona nelle pareti rocciose e negli anfratti come se altri interloquissero continuamente con te. Ti sembra di ascoltare dialoghi strani ed indecifrabili. Voci lontane che si rincorrono e che, nello stesso tempo, ti proiettano in quell'atmosfera di ignoto e di misterioso che ti accompagna per l’intero tragitto. Alla fine rimani lì, timido ed ammutolito, non puoi far altro che sollecitare l’immaginazione e rispolverare le tue reminiscenze storiche. Provi a calarti nel contesto dei tempi e dei periodi storici e, quasi senza volerlo, ti perdi nel labirinto delle supposizioni.
La storia ti ricorda che questa fiumara fu teatro di lunghe e rovinose battaglie in quanto terra di confine fra le antiche colonie greche di Reggio e Locri. La leggenda ti rimanda alle fatiche di Ercole che qui, al fine di trovare un agognato riposo, scomoda gli dei per ammutolire le strombazzanti cicale. Ti senti preda della suggestione e, forse proprio per questo, ti riscopri ancora più coinvolto ed interessato.
Tutto ciò che hai appreso dai libri di storia ti consente di tracciare una linea immaginaria che, partendo dagli antichi greci, e quindi dalle prime forme di società organizzata, ti porta direttamente ai giorni nostri. Da Strabone a Tucicide, da Lear a Douglas, da Plinio il Vecchio al Barrio passando per gli autori locali,  è un continuum di citazioni e particolari descrittivi che fanno di questo sito un luogo di fervente e dinamica operosità sia dal punto di vista storico-sociale che dal punto di vista culturale ed artistico. Ti rendi conto, insomma, che la brezza gradevole dell’Amendolea contiene un’ulteriore fragranza: il profumo della storia.

Art. di
Francesco Manglaviti

Fotografie 
© PH. Enzio Peppe Praticò











domenica 24 luglio 2016

LUNGO L’AMENDOLEA PER IL MULINO … RACCONTI NELLA NOTTE… SABATO 30 ARCHEOTREKKING E PRESENTAZIONE PUBBLICAZIONE SUD ANTICO Diario di una ricerca tra filologia ed etnologia di EMANUELE LELLI



PROGRAMMA
  • Ore 15.30: raduno ad Amendolea di Condofuri, presso l’Azienda Agrituristica “Il Bergamotto”.
  • Ore 16.00: partenza e inizio escursione risalendo l'Amendolea. 
  • Ore 20.00: Arrivo a Gallicianò
  • Ore 20.00: Cena in locale tipico e partecipazione all'evento culturale a Gallicianò con presentazione della pubblicazione: SUD ANTICO Diario di una ricerca tra filologia ed etnologia di  EMANUELE LELLI 

DIFFICOLTÀ: cat. E (turistica), prevede un tempo di percorrenza di circa quattro ore.

Il rientro è previsto nella mattina  di Domenica 31 agosto 2016. 

(*) PER L'ARCHEOTREKKING si consigliano:
1. Scarpe, abbigliamento e attrezzature da trekking;

2. cappello;

3. occhiali da sole;
4. visto il periodo stagionale maglietta di ricambio;
5. crema solare (per le ore calde lungo la fiumara, nel pomeriggio 30 agosto lungo il percorso di andata e per la mattina del 31 agosto, lungo il percorso di ritorno);
6. costume da bagno (può servire come cambio di emergenza ed è molto utile se vuoi farti il bagno in un torrente);
7. scorta di acqua potabile.



N.B.

 CENA PRESSO UN LOCALE DI PRODOTTI TIPICI DI GALLICIANO' AL COSTO DI 10,00 €


Obbligo di prenotazione e iscrizione per l’organizzazione della degustazione e sosta notturna in Loc. Focolio, presso la fiumara dell’Amendolea ai seguenti numeri telefonici:

FRANCESCO MANGLAVITI _ TEL 3387628710

LILLO MINNITI _ TEL 3934839205

Ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking; esonerando così l'organizzazione da ogni responsabilità civile o penale. 



PERCORSO

Alle spalle dell’azienda agricola di Ugo Sergi “Il Bergamotto” un sentiero consente di scendere sino al greto della fiumara dell’Amendolea, da qui si risale verso monte, passando per una vasca per l’irrigazione, la briglia di Catavena, distrutta dalla piena del 1971, in mezzo ai costoni rocciosi che ricadono a picco sulla fiumara, i ruderi dell’antico Mulino della famiglia Zindato e incantevoli scenari paesaggistici e rurali dell’Aspromonte greco si arriverà a Gallicianò dove ci s’immergerà nell'immensa e profonda cultura della Calabria greca e dove ci sarà un’importante evento culturale, la presentazione della pubblicazione: SUD ANTICO Diario di una ricerca tra filologia ed etnologia di  EMANUELE LELLI, organizzato dall'Amministrazione Comunale di Condofuri. 




APPROFONDIMENTI 

Come da programma alle ore 20.00 a GALLICIANÒ parteciperemo all'evento culturale organizzato DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CONDOFURI con la collaborazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" 
in prima serata la presentazione del libro edito Bompiani
e in seconda serata l'inaugurazione della Biblioteca 





SUD ANTICO
Diario di una ricerca tra filologia ed etnologia
di  EMANUELE LELLI 

In quanti modi si può ‘leggere’ – e raccontare – il mondo antico? Emanuele Lelli, da alcuni anni, propone di indagare i testi (e non solo) delle civiltà greca e romana con uno ‘sguardo folklorico’ attento a quei tratti popolari dei quali anche i più idealizzati ‘classici’ sono permeati. Per metterli in luce, e interpretarli, è partito dall’ipotesi per cui la forza della tradizione culturale, di generazione in generazione, avesse potuto conservarli, almeno nella memoria, in comunità agro-pastorali di antichissime origini greco-romane, quali ancora oggi si presentano numerosi centri del nostro Meridione. Un’ipotesi che andava verificata sul ‘campo’. Coniugando filologia classica ed etnologia, attraverso numerosi campi in tutte le regioni meridionali, in decine e decine di interviste, il diario di questa appassionata ricerca scientifica rivelerà, pagina dopo pagina, che la memoria degli anziani contadini dell’Aspromonte o dei pastori abruzzesi, degli allevatori salentini o dei caprai dei Nebrodi, ha conservato in modo sorprendente credenze, superstizioni, gesti quotidiani, rimedi terapeutici, motivi di canto, proverbi ed espressioni idiomatiche che derivano, per ininterrotta tradizione orale, dal mondo antico. Un viaggio della memoria in una duplice direzione: dall'oggi al passato, dagli antichi a noi.

BIOGRAFIA
EMANUELE LELLI

(Liceo Tasso e “Sapienza” Università di Roma) è studioso di poesia ellenistica e di letteratura scientifica e tecnica greca e latina, della tradizione paremiografica (Volpe e leone. Il proverbio nella poesia greca, 2006; I proverbi greci, 2007) e della cultura popolare antica e moderna, alla quale sta dedicando le sue ricerche attuali con un approccio ‘demofilologico’, che unisce etnografia e filologia classica (Folklore antico e moderno, 2014). Coordina da anni gruppi di giovani studiosi in iniziative editoriali sul mondo antico (L’agricoltura antica, 2009; la rivista Appunti Romani di Filologia, dal 1998; e per Bompiani: Quinto di Smirne. Il seguito dell’Iliade, 2013; Erasmo. Adagi, 2013; Ditti di Creta. L’altra Iliade, 2015). 

RECENSIONE 

Un libro affascinante quello di Emanuele Lelli e allo stesso tempo importante per la nostra cultura agro – pastorale dell’Aspromonte greco e del territorio della “Vallata dell’Amendolea”. Questo diario dal titolo: SUD ANTICO, di ricerca, racchiude i punti salienti dello studio del folklore nel Meridione italiano. Nel suo studio è individuata una delle aree più conservative dell’estrema punta dell’Italia meridionale, quella abitata dalla comunità greco – calabra nell’Aspromonte, la “Vallata dell’Amendolea”; da qui ha inizio la “missione” del Prof. Emanuele Lelli, che gli riserva notizie sorprendenti, grazie ad interviste selezionate. Le interviste, il Prof. Lelli, le esegue grazie all'aiuto di figure legate al mondo delle Pro Loco e ai presidi dei comuni d’appartenenza. Molti furono gli incontri con personaggi della nostra comunità di Condofuri, giovani che poi hanno portato all'incontro con ultrasettantenni custodi e abitanti di contesti rurali. Gli incontri per lo più sono avvenuti senza preavviso presso le dimore o in luoghi pubblici, degli insediamenti abitativi, ma sempre in modo intimo e appartato, dopo un approccio iniziale di conoscenza con le dovute presentazioni, che hanno permesso al Prof. Lelli l’inizio di un dialogo, per compiere l’indagine per i propri studi tramite l’ausilio anche di un questionario. Così, il 23 Luglio del 2010, il viaggio comincia in Aspromonte nella Vallata dell’Amendolea proprio da Condofuri, Emanuele Lelli arriva presso l’agriturismo “Il Bergamotto”, in un luogo mistico della Calabria greca, che lo affascina subito con le proprie peculiarità identitarie e la figura colta e carismatica del suo proprietario l’Avv. Ugo Sergi. Il nostro grande amico Ugo con devozione, amore e passione per la sua terra d’origine, racconta al suo ospite di riguardo, il Prof. Lelli, del territorio di Condofuri, della sua gente ed in particolare di un’anziana del paese vecchio di Gallicianò; da qui inizia un viaggio culturale intenso nel condofurese, nella vallata dell’Amendolea, il tutto riportato nelle pagine di questo saggio edito Bompiani. Il testo è articolato tra incontri, storie, credenze, superstizioni, gesti quotidiani, rimedi terapeutici, motivi di canto, proverbi ed espressioni che derivano, da tramandata tradizione orale, nel tempo dal mondo antico. Un saggio che è un viaggio della memoria, e che noi tutti generati da uomini e donne di questo territorio dovremmo leggere ed assaporare più volte, nel continuo e perpetuo ricordo delle nostre radici maturate nel folklore greco - calabro.  
 TESTO DI 
VINCENZA TRIOLO



NON PERDETEVI UN'OCCASIONE UNICA 
TUTTI INVITATI A PARTECIPARE 



FONTI:
SCHEDA  LIBRO E BIOGRAFIA AUTORE:  http://www.bompiani.eu/libri/sud-antico/

FONTI ICONOGRAFICHE: 
Fotografie: © Vincenza Triolo, scatto agosto 2015. 
Copertina saggio di Emanuele Lelli: http://www.bompiani.eu/libri/sud-antico/




giovedì 21 luglio 2016

NEWS DA SAN LORENZO: ESTATE 2016 TORNANO I BARBARI Festeggiando il ventennale


Da San Lorenzo un programma ricco di iniziative culturali per festeggiare il ventennale, grazie al laborioso lavoro del Circolo del Cinema "IL PETTIROSSO" - FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema). 

Il cucuzzolo aspromontano sul quale gli avveduti antenati dei “santolorenzoti” odierni decisero di edificare il paese consente allo sguardo di posarsi su circostanti montagne di grande bellezza, di spaziare tra le contigue valli dell’Amendolea e del Tuccio, lo sconfinato mare di fronte e le coste con i rilievi della Sicilia orientale, che bontà loro mettono a disposizione il Mongibello (Etna) maestoso fumante innevato. Il territorio custodisce ancora un’icona, testimone di un’epoca alla quale molto deve il patrimonio storico artistico e culturale di queste contrade, la “Madonna della Cappella”. Unica reliquia dell’antica Valletuccio, che garantisce pure attuale consistenza ad un aspetto della cultura più remota della località battezzata originariamente dai greci fondatori “Vencirolo”,  vale a dire “paese dei venti”.


RETROSPETTIVE IN MOSTRA: FILM, FOTO, LIBRI E TANTO ALTRO
L'editore in vetrina: Città del Sole Edizioni di Franco Arcidiaco



BREVI PERCORSI PER UNA LUNGA STORIA

Tre particolarissimi itinerari, tra i quali i visitatori potranno scegliere quello di loro interesse, proposti per tutto il periodo primavera – estate già dal primo fine settimana di maggio. Ogni percorso si apre con la proiezione, presso la sede operativa del Circolo, nei locali dell'ex - scuola elementare di S. Lorenzo, del documentario Mille mille di questi giorni – rushes laurentini ideato e prodotto dal Circolo nel 2009 (con materiale fotografico, audio e video recuperato nell'arco degli anni) e per il quale, il lavoro di montaggio, venne affidato alla competenza professionale del regista reggino Pino Laface.

Si parte dunque, girovagando tra la periferia del paese ed il centro storico secondo le seguenti tappe: 

1. sulle orme di Gerasimo da San Lorenzo; 
2. le leggende dell'Olmo; 
3. sul cucuzzolo a tutto tondo, con arrivo in piazza Regina Margherita per una visita guidata all'interno della chiesa Protopapale Santa Maria ad Nives.

È prevista, per chi vorrà, una pausa di ristoro, a sacco, presso la sede operativa del Circolo che consentirà di visitare la Mostra nel Piccolo Museo Laurentino, a completamento di una giornata all'insegna della Cultura e la memoria dell'antica Valletuccio.

Dal 15 luglio al 10 agosto 2016:

IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE 

Mostra personale di Carlo Mangiola

Inaugurazione  giovedì 14 giugno 2016 alle ore 17.30


LE VACCHE SONO ANIME DEL PURGATORIO 

Presentazione PPT – ogni sabato e domenica alle ore 21:00

Un viaggio nella tradizione del nostro territorio attraverso: 
le fotografie di Carlo Mangiola con testi e registrazioni di Valentino Santagati.


Leggendo le pagine e scorrendo le immagini riunite nel libro (pubblicato nel 2000, Iiriti ed.), il secondo che Mangiola e Santagati concepiscono insieme, ci si trova immersi in un mondo fatto di discorsi inconsueti, luci e paesaggi carichi di fascino misterioso, rivisitazioni della storia e della religione ufficiale, campagne deserte eppure brulicanti di presenze occulte, saperi e pratiche musicali arcaiche e raffinate, splendide architetture “povere” in felice rapporto con l’ambiente circostante, ingiustizie che stringono l'anima. 
È il mondo agro-pastorale della Calabria meridionale, che l’industrializzazione, la terziarizzazione, l’età delle macchine e le brutali trasformazioni degli ultimi cinquant'anni non hanno cancellato completamente.
Nelle nostre plaghe avanzano, sì, e con passo di marcia, la spazzatura edilizia, l’inquinamento chimico, acustico e luminoso, un sentimento angosciato del tempo, il turismo irresponsabile con il suo corollario di infrastrutture e banalizzazione del territorio, la concezione cittadina del decoro, il cemento che si porta dietro e innumerevoli altre calamità; ciononostante, se ci si allontana dalle orribili e affollate marine dei giorni nostri, è ancora possibile imbattersi negli splendidi paesaggi sonori evocati dalle registrazioni che, impastandosi con testi e fotografie, contribuiscono alla creazione di un’ originale forma di comunicazione caleidoscopica, capace di scatenare soprassalti dei sensi, 

della memoria e del cuore.
La presentazione elaborata e prodotta dal Circolo del Cinema Il Pettirosso è la versione aggiornata del libro, proposta come attività straordinaria per il ventennale dell'associazione all'interno del programma estivo 2016. Per la durata di 1 h e 10 min, a chi avrà piacere di tenerci compagnia nei fine settimana a seguire

BUONA VISIONE!
(testo e foto da https://www.facebook.com/IlPettirossoFicc/posts/983016945145272)


13 agosto 2016: 


I cacciatori di stelle - IN CERCA DELLE PERSEIDI 

Suggestiva passeggiata notturna, introdotta da breve documentario, tra Curcumeddhu, detto la pineta, e Piazza Castello, con dovuto passaggio per le vie del Borgo, alla ricerca delle stelle cadenti nella ricorrenza dei giorni segnati dalle “lacrime di San Lorenzo”. 


Raduno presso la sede operativa ex scuola elementare di San Lorenzo e partenza alle ore 22.00 

E per tutto il periodo estivo, naturalmente a sorpresa, 
Il Circolo del Cinema "IL PETTIROSSO" - FICC 
propone ed offre insostituibili Letture barbariche!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI ANCHE SU VISITE ORGANIZZATE 
DI SEGUITO I CONTATTI A CUI FARE RIFERIMENTO:  
ilpettirossoficc@gmail.com 
ameri.ka@libero.it 
tel. 3392416193 (CHIAMANDO NEI SEGUENTI ORARI dalle ore 15:00 alle ore 17:00)

Circolo del cinema “Il Pettirosso” FICC - Federazione Italiana dei Circoli del Cinema 
SAN LORENZO (RC)


UN'OCCASIONE UNICA DA NON PERDERE 
PER CONOSCERE IL BORGO DI SAN LORENZO 
L'IDENTITÀ CULTURALE DELLA SUA GENTE 
E PASSARE MOMENTI CULTURALI INCANTATI 
IN UN PAESAGGIO STRAORDINARIO 
TRA LA VALLE DELL'AMENDOLEA 
E LA VALLE DEL TUCCIO 


DI SEGUITO SI POSSONO CONSULTARE  LA BROCHURE E IL COMUNICATO STAMPA 
DIFFUSI DAL Circolo del Cinema "IL PETTIROSSO" - FICC di San Lorenzo



BROCHURE: PER UNA MIGLIORE LETTURA INGRANDIRE
CLICCANDO SULL'IMMAGINE



COMUNICATO STAMPA: PER UNA MIGLIORE LETTURA INGRANDIRE
CLICCANDO SULL'IMMAGINE 



martedì 19 luglio 2016

NEWS NELL'AREA ELLENOFONA A CONDOFURI MARINA: Mercatino Estivo Condofurese - IV^ Edizione


Il Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri è lieto di condividere la notizia dell'evento che si svolgerà 

a Condofuri Marina (RC)
presso via Mare 
"Mercatino Estivo Condofurese"  
sabato 6 agosto 2016  
dalle ore 18:00
ORGANIZZATO DAL 

COMITATO CIVICO PRO CONDOFURI


Tante sono le novità della quarta edizione del "Mercatino Estivo Condofurese" a cominciare dalla location. Il Lungomare difatti lascerà il posto alla parallela via Mare di Condofuri, dove nel periodo invernale si tiene il nostro “Mercatino di Natale” e che, come di consueto, verrà tematizzata con scenografie che richiamano l’ambiente marinaro. L’ampio viale alberato inoltre offrirà zone d’ombra e un po’ di refrigerio già dal pomeriggio, senza ostacolare la sensazione di trovarsi a tu per tu con la spiaggia e il bellissimo Mar Jonio, distante qualche decina di metri, al cui orizzonte si staglia, maestoso, il Monte Etna.
Altra novità, rispetto alle scorse edizioni, è la possibilità data agli standisti di poter allestire il proprio spazio espositivo anche mediante l’utilizzo di gazebo e/o tensostrutture, viste le pressanti richieste pervenute al Comitato Civico Pro Condofuri negli anni precedenti. Con uno sforzo non indifferente per le poche risorse a disposizione, l'associazione organizzativa provvederà quindi a fornire a ciascuno stand di un punto luce con lampada per far sì che la merce sia ben visibile ai potenziali clienti. 



Per maggiori informazioni e modalità di partecipazione si invitano gli standisti a contattare il numero 3336772666
Gli organizzatori saranno lieti di dare tutte le informazioni  necessarie

PAGINA EVENTO AL SEGUENTE LINK: 

PAGINA COMITATO CIVICO PRO CONDOFURI AL LINK: 


NEWS DALLA CAPITALE DELL'AREA ELLENOFONA: L'ICONA IN OCCIDENTE OGGI. L'icona della santità italo - greca

INVITO 

Il Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri è lieto di condividere con tutti l'invito ricevuto dal Dott. TITO SQUILLACI per l'evento culturale 

L'ICONA IN OCCIDENTE OGGI
L'icona della santità italo - greca 

che si svolgerà a Bova il

5 AGOSTO 2016


patrocinato dal GAL AREA GRECANICA e COMUNE DI BOVA


ORGANIZZATO 

dall'Associazione Ellenofona "JALÒ TU VUA"

in collaborazione 
con la 

COMUNITA' BIZANTINA "SAN CIPRIANO DI REGGIO CALABRIA" 

IL PROGRAMMA CON ORARI E SEDI 
POSSONO ESSERE CONSULTATI NELL'INVITO STESSO 
PER INGRANDIRE CLICCARE SULL'IMMAGINE 



GAL AREA GRECANICA _ PARCO CULTURALE DELLA CALABRIA GRECA 
http://www.galareagrecanica.it/index.php/blog/item/522-convegno-l-icona-in-occidente-oggi







martedì 12 luglio 2016

NEWS DA CONFLENTI CATANZARO: MANIFESTAZIONI CULTURALI DAL 25 AL 30 LUGLIO 2016 - “Felici & Conflenti” al via la 3° EDIZIONE



Si terrà dal 25 al 30 Luglio 2016 la terza edizione di Felici & Conflenti, momento di incontro e condivisione sul tema della musica tradizionale della Presila catanzarese, animato da danzatori, musicisti, ricercatori e portatori della tradizione all'interno di un contesto di trasmissione orizzontale dei saperi in cui l’oralità gioca un ruolo fondamentale.
Il programma prevede una serie di seminari d’approfondimento: 

25 luglio 2016, Parallelismi e differenze nel patrimonio coreutico di cultura orale in Calabria
a cura di Ettore Castagna; 

26 luglio 2016, inaugurazione mostra Strumenti giocattolo e strumenti da suono in Calabria
a cura dell’etnomusicologo Vincenzo La Vena (Associazione Il Cerchio); 

27 luglio 2016, Conservazione e trasformazione nella musica di tradizione orale
a cura del musicista e ricercatore Christian Ferlaino; 

28 luglio 2016 , La musica e la danza nel marchesato crotonese
a cura di Davide Ancora e con la partecipazione di Salvatore Megna; 

29 luglio 2016, Figure e paradossi della nostalgia
a cura dell’antropologo Vito Teti; 

30 luglio 2016, Musicalità tra alta e bassa Valle del Savuto: incontro-confronto
a cura del ricercatore Giancarlo Di Toma.

Altra parte importante della rassegna saranno i corsi pratici che si terranno ogni giorno con i seguenti laboratori: 

Zampogna della Presila,
a cura di Christian Ferlaino e Giuseppe Muraca; 

Organetto e Canto
a cura di Alessio Bressi e Gianpiero Nitti; 

Danza del Reventino
a cura di Andrea Bressi e Serena Tallarico; 

Yoga e Meditazione
a cura di Maura Gigliotti; 

Intaglio tradizionale su legno
a cura di Vincenzo Piazzetta; 

Sedute di allenamento al racconto fotografico
a cura di Angelo Maggio.

Sono previste inoltre escursioni guidate, a cura di Conflenti Trekking, 
sui verdi sentieri del vicino monte Reventino.

Tutte le sere si terranno feste nelle varie piazze del paese assieme a danzatori e suonatori tradizionali, rigorosamente senza amplificazione e senza esibizioni dal palco, per mantenere la funzione socializzante della danza.


I visitatori, quest’anno provenienti, oltre che da tutta l’Italia, da ogni parte del mondo (Germania, Francia, Stati Uniti, Turchia), soggiorneranno in case messe a disposizione dai Conflentesi e vivranno un’esperienza di stretta convivenza con le comunità locali.


PER MAGGIORI INFORMAZIONI E ISCRIZIONI COLLEGARSI AL SITO WEB FELICI & CONFLENTI AL SEGUENTE LINK: