martedì 31 ottobre 2017

DOMENICA 05 NOVEMBRE 2017: Precacore, una terrazza sulla storia…


Il Gruppo Archeologico “Valle dell’Amendolea”
organizza un’interessante 
passeggiata archeologica 
nel territorio comunale di Samo (RC) 
presso il borgo antico di PRECACORE


ARCHEOTREKKING: 
ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E RICOGNIZIONE
NEL PROGRAMMA ANNUALE 2017


Precacore, una terrazza sulla storia…
PROGRAMMA

Ritrovo: ore 09.00 presso SS 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore);

Meta dell’escursione: visita dell'antico sito archeologico di Precacore.  

NOTE:  

Il borgo antico di Precacore è situato su un promontorio al riparo dal vento di tramontana in posizione dominante e strategica rispetto la vallata e la costa sottostante, secondo la tradizione l'insediamento più antico sarebbe stato fondato nel 492 a.C. da coloni greci provenienti dall'isola di Samos (Grecia), scappati dalla loro terra d'origine poichè assediata dalle incursione dell'esercito del re Dario I di Persia, secondo quanto racconta Erodoto nel VI libro. I coloni arrivati sulla costa ionica, si riversarono verso l'entroterra, a ridosso della Fiumara La Verde, in località Rudina, nel territorio di Locri Epizefiri. Presto la città fondata s'ingrandì molto, estendendo i suoi confini da Capo Bruzzano all'odierna Gerace; costruì un grande porto, che collega la città di Samo alle isole greche più vicine e in virtù dell'attività marinara, portuale e commerciale ebbe un notevole sviluppo sociale e culturale; divenendo così una delle città importanti nel crocevia esistente nel cuore dello IonioSi ritiene che Samo abbia dato i natali al noto scultore Pitagora di Reggio, come sostengono alcuni storici del passato, Protagora, filosofi e scrittori Aristarco, Epicuro, Cicerone e Tommaso d'Aquino. Samo, attraversa un periodo di decadenza dopo la seconda guerra punica e molti secoli più tardi durante la dominazione spagnola dei Borboni fu feudo dei Marullo.
Oggi, il piccolo borgo di Precacore, conosciuto per i suoi resti di arte bizantino - greca viene spesso visitato anche da stranieri, ed è stato recentemente restaurato e si ripopola nel periodo estivo soprattutto.
Una leggenda racconta che intorno al 1530, Samo venne completamente distrutta da un nubifragio, che durò sette giorni e sette notti. La sciagura non risparmiò che poche persone, tra cui una donna di nobile casato, che nell'occasione aveva perso il marito ed i sette figli. La donna nel momento di grande dolore, per la perdita dei suoi cari e la catastrofe intorno a se, esclamò: 
mamma, o mamma, nel vedere la mia Samo così distrutta 
mi Crepa il cuore”. 
Sulla scorta di tale leggenda, il nome della città fu cambiato dapprima in Crepacuore e dopo in Precacore.
  
ESCURSIONE DI TIPO: E/T (Escursionistica/Turistica) 
DIFFICOLTÀ: Medio/Facile con brevi soste.
TEMPI DI PERCORRENZA: circa due ore.
PRANZO: a sacco o condiviso tra i partecipanti.
RIENTRO: previsto nel pomeriggio.

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: 
- scarpe da trekking; 
- indumenti comodi e idonei da trekking;

- attrezzatura per la pioggia visto il periodo;  
- scorta di acqua potabile a sufficienza;
- cappellino;
- fotocamera/smartphone;

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Appuntamento per i SOCI E NON SOCI al punto di ritrovo alle ore 09.00 presso SS. 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore), si richiede puntualità. 

 Per info  scrivere al seguente contatto:
e - mail: gruppoarcheoamendoleacondofuri@gmail.com

oppure aggiornarsi e scrivere su pagina evento su facebook 
al seguente link: 
https://www.facebook.com/GruppoArcheologicoValleDellAmendolea/

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PER I NON SOCI  DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA 
VIGE LA SEGUENTE COMUNICAZIONE: 

Non è prevista alcuna forma di assicurazione infortuni per cui 
ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking: attività di ricognizione e monitoraggio, esonerando così l'organizzazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri 
da ogni responsabilità civile o penale.

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Gruppo Archeologico 
“VALLE  dell’AMENDOLEA di CONDOFURI”
 89030 Condofuri (RC)  



PAGINA FACEBOOK: 


martedì 17 ottobre 2017

DOMENICA 22 OTTOBRE 2017: Prestarona, panorami neolitici…


Il Gruppo Archeologico “Valle dell’Amendolea”
organizza un’interessante
passeggiata archeologica 
nell'entroterra del comune di Gerace (RC) 
nel Parco Nazionale dell'Aspromonte
e all'interno del proprio programma annuale di 
ARCHEOTREKKING 
(ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E RICOGNIZIONE)

PROGRAMMA

 
Ritrovo: ore 08.30 presso SS 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore);


Meta dell’escursione: un percorso ad anello attorno monte Settina (647 m s.l.m.) con le sue grotte, le sue leggende ed i suoi panorami mozzafiato; 


PERCORSO:…un sentiero accessibile a tutti! 
Si parte dal Passo di Ropolà per poi salire dolcemente fino alla grotta di San Jeiunio, quindi si prosegue su un sentiero sterrato fino alla cima del monte Settina da cui è possibile godere di un panorama semplicemente mozzafiato. 
Dopo una breve discesa  s' imbocca un sentiero ad anello tra piante di sughero e leccio, che rendono la passeggiata ancor più gradevole; alla fine dell’anello, sul crinale, si potrà intravedere Prestarona...

NOTE: 
Il Passo Ropolà con il sentiero e la grotta dove visse l'eremita basiliano San Jeiunio, compatrono di Gerace, qui una volta l'anno è celebrata la messa con rito greco - ortodosso e poi una processione conduce l'icona del Santo fino al paese. 

La GROTTA DI SAN JEIUNIO è un romitorio rupestre del X secolo, un'angusta e sperduta cavità naturale che si apre sull'omonimo monte. Qui stanziò colui che fu definito "l'Angelo dei basiliani" per il fatto che riusciva comunque a trovar qualcosa da mangiare per i propri compagni. Infatti, la  grotta fu sede della laura eremitica dove il Santo condivise con altri monaci una vita di penitenza, preghiera e contemplazione.

Secondo i racconti popolari antichi:
<<... al sostentamento dei fratelli monaci basiliani presenti in questi luoghi provvedeva un Angelo, che quotidianamente scendeva dal cielo per portare loro il cibo per volontà divina. 
Un monaco di S. Jejunio un giorno decise che avrebbe provveduto solo al cibo coltivando verdure nel suo orto, ma vedendo ad un certo punto che la pioggia tardava a cadere compromettendo il suo lavoro, cominciò a brontolare lamentandosi. 
In seguito alle lamentele e al  comportamento del monaco avvenne, per diversi giorni, che per volontà divina quest'Angelo non scese più con il cibo. Allora i monaci basiliani alla fine si ritrovarono affamati; nella disperazione il monaco brontolone cominciò a riflettere e recandosi da un confratello gli raccontò il fatto. Il confratello  dapprima lo ascoltò attentamente, poi lo rimproverò severamente e lo  invitò alla penitenza per aver disobbedito e stabilito ciò che solo Dio poteva fare. Il monaco fece in penitenza e con devozione in ginocchio la strada e così quell'Angelo per volontà divina cominciò a scendere nuovamente a portare il cibo a tutti i confratelli che risiedevano in questo versante dell'Aspromonte Greco...>>  



ESCURSIONE DI TIPO: E/T (Escursionistica/Turistica) 
DIFFICOLTÀ: Medio/Facile con brevi soste.
TEMPI DI PERCORRENZA: circa due ore.
PRANZO: a sacco o condiviso tra i partecipanti.
RIENTRO: previsto nel pomeriggio.

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: 
- scarpe da trekking; 
- indumenti comodi e idonei da trekking;

- attrezzatura per la pioggia visto il periodo;  
- scorta di acqua potabile a sufficienza;
- cappellino;
- fotocamera/smartphone;

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Appuntamento per i SOCI E NON SOCI al punto di ritrovo alle ore 09.00 presso SS. 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore), si richiede puntualità. 

 Per info  scrivere al seguente contatto:
e - mail: gruppoarcheoamendoleacondofuri@gmail.com

oppure aggiornarsi e scrivere su pagina evento su facebook 
al seguente link: 
https://www.facebook.com/GruppoArcheologicoValleDellAmendolea/

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PER I NON SOCI  DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA 
VIGE LA SEGUENTE COMUNICAZIONE: 

Non è prevista alcuna forma di assicurazione infortuni per cui 
ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking: attività di ricognizione e monitoraggio, esonerando così l'organizzazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri 
da ogni responsabilità civile o penale.

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martedì 3 ottobre 2017

LUNGO IL SENTIERO N. 128 BOVA - GALLICIANÒ: FOCOLIO, TRA MOLITURA E SOLIDARIETÀ…


PROGRAMMA:

• ORE 09.00 Ritrovo: Statale Jonica 106 al Km 35, (provenendo da Reggio - piazzale lato destro in prossimità dello svincolo per Condofuri Superiore - San Carlo).
• ORE 09.40 Arrivo: Bova – ingresso Sentiero n. 128 Bova – Gallicianò nella rete dei sentieri del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
• ORE 09.50 Inizio Archeotrekking con rievocazione storica

META DELL'ESCURSIONE: Sentiero n. 128 Bova – Gallicianò, della rete dei sentieri del Parco Nazionale Aspromonte, fino all’alveo della fiumara dell’Amendolea in località Focolio, sosta presso i ruderi del Mulino Zindato, dove si svolgerà la sosta con pranzo e la rievocazione storica: FOCOLIO, TRA MOLITURA E SOLIDARIETÀ …

NOTE: 

ESCURSIONE DI TIPO:  E/T (Escursionistica/Turistica) 
DIFFICOLTÀ: Medio/Facile con brevi soste.
TEMPI DI PERCORRENZA: circa tre ore.
PRANZO: a sacco o condiviso tra i partecipanti.
RIENTRO: previsto nel pomeriggio.

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: 
- scarpe da trekking;
- indumenti comodi e idonei da trekking;

- attrezzatura per la pioggia visto il periodo; 
- scorta di acqua potabile a sufficienza;
- cappellino;
- fotocamera/smartphone;



comunicare il nominativo con numero di partecipanti, 
entro sabato 07 ottobre 2017 alle ore 12.00
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Appuntamento per i SOCI E NON SOCI al punto di ritrovo alle ore 09.00 presso SS. 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore), si richiede puntualità. 

 Per info e conferma adesione scrivere o chiamare ai seguenti contatti:

e - mail: gruppoarcheoamendoleacondofuri@gmail.com
Tel.: 338 7628710


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PER I NON SOCI  DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA 
VIGE LA SEGUENTE COMUNICAZIONE: 

Non è prevista alcuna forma di assicurazione infortuni per cui 
ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking: attività di ricognizione e monitoraggio, esonerando così l'organizzazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri 
da ogni responsabilità civile o penale.