Il Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri è lieto di condividere l'invito ricevuto dal Presidente dell'Associazione Bova Life, Saverio Micheletta, per la presentazione dell'Associazione Bova Life e per il Concerto di Musica Classica dei Maestri: Luca Fiorentini, Fausto Tuscano e Marco Vincenzi, che si terrà nello Spazio Cultura del Centro Storico di Bova realizzato dal Comune di Bova in sinergia con il GAL Area Grecanica.
L'evento si terrà mercoledì 31 agosto, alle ore 19.00 a Bova (RC) in Via delle Rimembranze.
Il giorno seguente, giovedì 1° settembre, alle ore 21.00 si terrà un nuovo concerto presso il Cine Teatro Don Bosco in Via dei Salesiani a Bova Marina (RC).
Programma:
19.00 } Presentazione dell’Associazione con gli interventi di
Peppino Viola
(Presidente emerito), Saverio
Micheletta (Presidente) e i saluti istituzionali.
20.00 } Concerto
A.Vivaldi: Sonata per violoncello
e B.c in mi minore n. 5
J.S Bach: Partita per flauto solo
N. Porpora: Sonata in fa maggiore
per vlc. e B.c
A.Vivaldi: Sonata per violoncello
e B.c in la minore n. 3
I video sono la descrizione documentaria, anche se parziale, di una festa popolare ricca dei riti agro - pastorali della tradizione locale dell'Area Grecanica. Questa festa si è svolta in località Petra di Condofuri (RC), nelle colline della vallata intorno a una delle più belle dell'Area Grecanica, quella dell'Amendolea. Questa preziosa documentazione video è una produzione Y CASSIOPEA, un video di Maurizio Marzolla e Maria Tarzia in collaborazione con il GRUPPO ARCHEOLOGICO "Valle dell'Amendolea" DI CONDOFURI ed EQUOSUD.
“Morte al Rajà. L’ascesa del capitano Pembalas”:è questo il titolo dell’opera prima di
Giovanni Speranza che verrà presentata dal Gruppo Archeologico Valle
dell'Amendolea" di Condofuri in collaborazione con Il Comune di Condofuri
ed il Comitato Civico Pro Condofuri. L’evento è in programma per sabato 20
agosto, alle ore 18.30 presso il Parco Giochi Comunale in via Madonna della
Pace a Condofuri Marina (RC) durante la serata:
INTRODUCE E MODERA
VLADIMIR NUCERA,
Giornalista
SALUTI
FRANCESCO MANGLAVITI,
Direttore Gruppo
Archeologico “Valle dell’Amendolea” di Condofuri
SALVATORE MAFRICI,
Sindaco del Comune di
Condofuri
ANTONINO IACOPINO,
Presidente Comitato
Civico Pro Condofuri
INTERVENGONO
GIOVANNI FEDELE,
Architetto AURETTA STERRANTINO,
Storico, Regista e Impresario Teatrale di QA Productions
FRANCESCA PIZZI,
Archeologa -
Gruppo Archeologico “Valle dell’Amendolea” di Condofuri
GIOVANNI SPERANZA,
L’Autore
CONCLUSIONI E DIBATTITO
BIO - BIBLIOGRAFIA AUTORE
GIOVANNI SPERANZA è nato a Polistena (RC) e, attualmente, vive a Taurianova (RC).
Ha conseguito
la laurea in Archeologia Classica presso l’Università degli studi di Pavia.
Ha lavorato con
l’incarico di responsabile di saggio, di rilievo o topografo in numerosi e
rilevanti siti della Calabria Tirrenica e Jonica: Taureana (Palmi, RC),
Castellace (RC), Reggio Calabria (le mura a Trabocchetto e i recenti scavi a
Piazza Garibaldi), Serro di Tavola (Sant’Eufemia d’Aspromonte, RC), Bianco
(RC), Rosarno (RC) e a Locri (RC) in località Mannella. È uno dei più
giovani imprenditori nel settore della tutela e valorizzazione del patrimonio
culturale. Dal 2012 è amministratore unico della società
Archeopros snc, società di
servizi per l’archeologia, costituita da un gruppo di professionisti che da
anni operano nel settore dei Beni Culturali fornendo servizi di alto livello in
ambito archeologico.
Archeopros snc opera
prevalentemente in ambito regionale e cura ogni
aspetto di indagine, ricerca,
documentazione scientifica, promozione e valorizzazione pertinente
l’Archeologia e il Patrimonio Culturale, sia per conto di Ministeri,
Direzioni Regionali, Soprintendenze ed altri Enti e amministrazioni pubbliche
(Università, Comuni, Musei, Consorzi ecc.), sia per conto di privati. In particolare, all'interno della società, Giovanni Speranza si occupa dell’applicazione di
nuove tecnologie e strumentazioni per la topografia e il rilievo che permettono
un alto livello di elaborazione della
documentazione e dei dati oggetto di indagine, in grado anche di fornire
piattaforme digitali implementabili e di facile consultazione che rendono i
dati immediatamente fruibili e valorizzabili per successivi livelli di ricerca. La sua produzione
scientifica è legata tanto a questo aspetto della ricerca quanto all'analisi e
comparazione dei fenomeni di continuità rituali dal mondo pagano all'epoca
cristiana. Con un articolo, scritto a quattro mani con la Dr.ssa Francesca
Pizzi, relativo alla continuità pagano-cristiana dei rituali del fuoco, i
cosiddetti fire-festivals, ha dimostrato alla comunità scientifica nazionale la
persistenza di una matrice greco-euboica di base anche nell'area interna della
piana di Gioia Tauro e che si perpetua
fino ai nostri giorni, ad esempio, nell'attuale celebrazione del rito de "u
‘mbitu" di Taurianova. Con questo articolo Giovanni Speranza è stato insignito
presso la Protomoteca Capitolina di Roma del terzo posto nel premio nazionale
di ricerca in ambito archeologico bandito nel 2011 dalla rivista specializzata
“Forma Urbis”.
Si è cimentato con successo nella scrittura
narrativa. Al suo attivo una pubblicazione edita da Firenze Libri “Morte al
Raja. L’ascesa del Capitano Pembalas”, già oggetto di diverse presentazioni e
recensioni positive,“La macchina” al momento disponibile in ebook mentre altre
opere sono in questo periodo sottoposte a valutazione editoriale.
IL LIBRO
MORTE AL RAJA. L’ASCESA DEL CAPITANO PEMBALAS
EAN:9788851726355 Autore:Giovanni Speranza Numero totale di pagine: 282 Editore:L'Autore Libri Firenze Data di pubblicazione:2012 Arcipelago delle
Emikyklos, anno 1833. Fra le insidie di una natura incontaminata, belve feroci,
fuorilegge, pirati e uomini senza scrupoli, la vendetta ha milioni di volti e
quando veste i panni dell'eroe sa essere spietata. Pembalas impara ad essere un
"eroe" granitico che non sopporta scalfiture: braccato sfugge a un
intero esercito guidato dal suo acerrimo nemico Maltidy, luogotenente del Raja
Zakaria Sami, e organizza una flotta di pirati che solca le acque dell'Oceano
Indiano per mettere in atto la sua atroce vendetta contro l'impero britannico.
Copertina Libro
"Il suo corpo vigoroso fluttuava privo di sensi affiorando appena dalla distesa marina.
Le correnti se lo contendevano al pari di due infanti con un ninnolo splendido e ambito: nessuna sembrava avere la meglio mentre il decaduto
Baronetto scivolava lentamente verso una bianca spiaggia
Il 18 Agosto 2016 Equosud organizza in
collaborazione con il Gruppo Archeologico "Valle dell' Amendolea" di Condofuri e sostenuta da varie
realtà del territorio e nazionali, una giornata lungo il corso dell’Amendolea
per ricordare la Compagna Caterina Nucera, venuta a mancare l’anno scorso. Il
percorso sarà a un viaggio a ritroso lungo la fiumara, ma anche nel tempo, in
quanto l’Amendolea è storicamente pregna di esperienze territoriali di
Resistenza che saranno condivise e narrate durante la camminata in alcuni punti
chiave.
Una giornata diversa, percorrendo le memorie e le trame (tessili e
non) che uniscono le storie dei Compagni di ieri, di oggi e di domani.
Troverete informazioni dettagliate nella locandina
Locandina commemorazione e rievocazione storica prima parte della manifestazione
Il Comune
di Condofuri in
collaborazione con il Gruppo Archeologico "Valle
dell'Amendolea", organizza per la serata di domani, lunedì 15 Agosto 2016, in occasione del 73° Anniversario della
Strage di Ferragosto, una
manifestazione in onore ed in ricordo dei caduti.
Il programma della serata sarà diviso in due momenti: il primo consisterà nel commemorare per non dimenticare e si svolgerà dalle ore 17.30 alle ore 20.30; il secondo inizierà alle ore 22.oo e si protrarrà a notte inoltrata. Di seguito il programma dettagliato.
PROGRAMMA
PRIMA PARTE DELLA SERATA:
COMMEMORARE PER NON DIMENTICARE ...
Il Comune di Condofuri (RC) e il Gruppo Archeologico "Valle
dell'Amendolea" per la giornata di lunedì 15 AGOSTO 2016 organizzano la
seguente manifestazione in onore delle vittime dei bombardamenti, in piazza
Stazione di Condofuri Marina, avvenuti nel 1943.
ORE 17.30 INIZIO MANIFESTAZIONE
INTRODUCE E MODERA FRANCESCO MANGLAVITI
DEPOSIZIONE DELLA CORONA AI CADUTI CON PICCHETTO D’ONORE
BENEDIZIONE DELLA LAPIDE COMMEMORATIVA
MOMENTO DI PREGHIERA AI CADUTI
IL PARROCO ARNALDO CANTONETTI, Padre Marianista
PASSAGGIO AEREO CON TRICOLORE
ORE 18.30 INTERVENTI
SALVATORE MAFRICI, Sindaco del Comune di Condofuri
ANTONIO GURNARI, Presidente del Consiglio del Comune di Condofuri
ANTONIO PIZZI, Commissione Bicentenario Comune di Condofuri
FRANCESCO MANGLAVITI, Direttore del Gruppo Archeologico “Valle dell'Amendolea”
PROF. AGAZIO TROMBETTA, Storico
“DENTRO LA GUERRA, CONDOFURI 15 AGOSTO 1943. RIFLESSIONI”
ORE 19.30 TESTIMONIANZE STORICHE
“I RACCONTI”
ORE 20.00 MOMENTO MUSICALE E POETICO PER COMMEMORARE
A CURA DI TOSCA PIZZI
ORE 20.30 INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
“DENTRO LA GUERRA, PER NON DIMENTICARE”
Breve testo della fonti storiche e dalle ricerche del Prof. Agazio Trombetta
Locandina Mostra
SECONDA PARTE DELLA SERATA:
Ore 22.00 CONCERTO IN PIAZZA STAZIONE
Organizzato dal Comune di Condofuri con "I KARDHJA" , che chiuderanno la serata di FERRAGOSTO 2016
Per maggiori informazioni sul concerto si può consultare la pagina evento creata dai Kardhja al seguente link:
Ore 08.30: Raduno presso Strada Statale Jonica 106, - provenendo da Reggio C.
- piazzale lato destro in prossimità dello svincolo per Condofuri Superiore -
San Carlo.
Ore 09.30: arrivo a Palizzi Superiore e parcheggio
autovetture.
Ore 09.40: Inizio Archeotrekking.
META DELL'ARCHEOTREKKING
la risalita del corso
della fiumara tra canyon e paesaggi mozzafiato. A conclusione della visita guidata, sempre nella
fiumara, seguirà la consumazione di un piatto tipicamente grecanico (carne di
capra con pastina alla fine). Il pranzo, a cura dello chef di Palizzi: EMANUELE
MAISANO, verrà preparato e servito all'ombra di una quercia al modico costo di
Euro 12.00.
Il rientro è previsto nel pomeriggio.
DIFFICOLTÀ: cat. E (turistica), prevede un tempo di percorrenza di circa tre ore.
(*) PER L'ARCHEOTREKKING si consigliano:
1. Scarpe, abbigliamento e attrezzature da trekking;
2. cappello;
3. occhiali da sole;
4. visto il periodo stagionale maglietta di ricambio;
5. crema solare (per le ore calde lungo la fiumara);
6. costume da bagno (può servire come cambio di emergenza ed è utile se vuoi
farti il bagno nella fiumara);
7. scorta di acqua potabile;
8. zaino con asciugamano, salviette imbevute e fazzoletti, carta igienica, kit
pronto soccorso.
N.B.
a. Obbligo di prenotazione e iscrizione per la consumazione del pranzo, piatto
tipicamente grecanico a base di carne di capra, a cura dello chef di Palizzi:
EMANUELE MAISANO, al seguente numero telefonico
FRANCESCO MANGLAVITI _ TEL. 3387628710
(Gruppo Archeologico "Valle
dell'Amendolea" di Condofuri)
b. Ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la
propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o
incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking; esonerando
così l'organizzazione da ogni responsabilità civile o penale.
EMANUELE MAISANO lo chef e la sua cucina tipica della tradizione grecanica al Catojo nel centro storico di Palizzi Superiore
EMANUELE MAISANO, lo chef, è uno dei pochissimi giovani di Palizzi che spinto dall'amore viscerale per la sua terra natia, ha deciso di rimanere nel piccolo borgo dell'entroterra dell'Area Grecanica insieme alla sua famiglia. Emanuele è costantemente impegnato a far riscoprire gli antichi sapori della tradizione enogastronomica greco - calabra, che propone ogni giorno nei ricchi menù nel suo locale tipico, il "Catojo", presso il centro storico di Palizzi, accompagnati dal famoso buon vino IGT.
ore 17.15: Visita dell'Azienda Agricola Sgrò con spazio espositivo degli antichi attrezzi da lavoro della cultura agro - pastorale della tradizione calabro - greca.
ore 18.15: Fasi delle lavorazioni durante la mietitura, secondo le antiche tradizioni, il tutto sarà curato dal Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri.
ore 19.00: Trebbiatura e imballaggio della paglia a cura dell'Azienda Agricola Sgrò di Petra e della Coldiretti di Reggio Calabria con mezzi meccanici.
ore 20.00: Breve forum: " Il grano e la farina" ; a cura del nutrizionista.
ore 20.30: Degustazione di prodotti tipici.
ore 21.30: Iniziano i festeggiamenti in onore del raccolto e di Madre Terra come tradizione vuole a suono di "Tarantella" accompagnata con ballo.
ore 22.00: Spettacolo musicale: i "Kardhja" in concerto.
COME SI ARRIVA:
Entrare nel centro abitato di Condofuri Marina percorrere la via Peripoli fino alla traversa di via Bandiera, imboccarla e proseguire verso via Santa Caterina da qui seguire le bandiere e le indicazioni della COLDIRETTI REGGIO CALABRIA ti accompagneranno per tutto il percorso fino a C.da Pietra e quindi all'Azienda Agricola di Antonino Sgrò.
CARTA CON INDICAZIONI STRADALI PER MAGGIORE VISIBILITÀ SALVA E INGRANDISCI
APPROFONDIMENTI:
Torna l'appuntamento con laFESTA
DELLA TREBBIATURA, che quest'anno si arricchisce ancor di più. Affascinante
sarà la rievocazione delle antiche pratiche della mietitura e gioiosa la festa
con musica canti e balli, in onore della Madre Terra e dei suoi frutti
rivivendo le antiche tradizioni. La mietitura, si praticava tra fine
giugno e inizio luglio, s'iniziava il lavoro con una lunga falcetta,
accuratamente battuta e ogni tanto affilata. Nella mano si teneva il
mazzo grano da recidere. La mietitura, bassa e radente al terreno,
richiedeva ingente manodopera; quindi ci si riuniva tutta la famiglia e
s'invitavano amici, compari e compaesani, ad ogni mietitore era affidata una
striscia e quello di sinistra iniziava per primo. Durante il taglio si
lasciavano venti centimetri di stoppia se in mezzo al grano erano state
seminate erbe da foraggio. Via via che tagliavano, i mietitori riponevano a
terra il grano a piccolebrancate,
le quali erano raccolte in mucchi dai ragazzini e dalle donne impegnati nel
lavoro. Il mietitore poi legava i covoni nel balzo, senza lasciare la falce. La
giornata lavorativa della mietitura durava dall'alba al tramonto, a sera,
si raccoglievano i fasci e si trasportavano si facevano i covoni. Si consumava
il vitto in campagna. Il grano, trasportato in testa dalle donne, con l'asino o
con carri trainati da buoi, veniva radunato sull'aia. Si formava così un
mucchio compatto, che richiedeva una perfezionata tecnica di assembramento.
Dopo quindici giorni la mietitura proseguiva all'aia, erano impegnati venti o
venticinque operai, tra cui uomini e donne, si ricorreva
ancora all'aiuto dei vicini, con i quali, poi, scambiare la
prestazione. La trebbiatura nell'aia era effettuata con i buoi, il capofamiglia
mietitore assegnava i diversi compiti secondo le capacità, quattro operai con forche
di legno, quattro con rastrelli e cosi via; le donne prendevano i fasci dai
covoni con il falcetto tagliavano la legatura fatta con fibra vegetale e li
gettavano dentro l'aia, poi passavano i buoi. Alla fine il chicco era separato
dalla spiga e con successiva lavorazione si separava dalla paglia per poi
finire dentro i sacchi. A fine lavoro, una grande festa con cibo suoni e balli onoravano
il buon raccolto prodotto da madre terra e la condivisione di sudore e
fatiche.
FESTA DELLA TREBBIATURA
A PIETRA DI CONDOFURI
ANNO 2015
Il video è la descrizione; anche se parziale, della festa popolare della trebbiatura ricca dei riti agro - pastorali della tradizione locale. Questa festa si è svolta in località Petra di Condofuri, nelle colline della vallata intorno a una delle più belle dell'Area Grecanica, quella dell'Amendolea. Questa preziosa documentazione video è una produzione Y CASSIOPEA, un video di Maurizio Marzolla e Maria Tarzia in collaborazione con EQUOSUD e il GRUPPO ARCHEOLOGICO "Valle dell'Amendolea".
VI ASPETTIAMO ED ASPETTIAMO
SOPRATTUTTO TANTI RAGAZZI E BAMBINI
PER DAR LORO L'OPPORTUNITA' UNICA
DI APPRENDERE DAL VIVO COSA S'INTENDE
PER MIETITURA E TREBBIATURA,
PER FAR CONOSCERE LORO LA MACCHINA PRODUTTIVA CHE SI MUOVE DIETRO UN CHICCO DI GRANO E TRASMETTERE I VALORI NUTRIZIONALI
DEL GRANO E DELLA FARINA BIO
CULTURA, BUON CIBO E DIVERTIMENTO
SONO ASSICURATI
EVENTO ORGANIZZATO DALL'AZIENDA AGRICOLA ANTONINO SGRO' E COLDIRETTI REGGIO CALABRIA, PATROCINATO DAL COMUNE DI CONDOFURI (RC) CON LA PARTECIPAZIONE DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO "VAlle dell'Amendolea" DI CONDOFURI