martedì 21 novembre 2017

DOMENICA 26 NOVEMBRE 2017: Pietrapennata... La Valle del Silenzio


Il Gruppo Archeologico “Valle dell’Amendolea”
organizza un’interessante passeggiata archeologica 
presso il borgo antico di PIETRAPENNATA DI PALIZZI (RC)


ARCHEOTREKKING: 
ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E RICOGNIZIONE
NEL PROGRAMMA ANNUALE 2017

Pietrapennata... La Valle del Silenzio 


PROGRAMMA

Ritrovo: ore 09.00 presso SS 106 Km 40 - 200 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore);

Meta dell’escursione: visita studio e ricerca presso i ruderi del monastero dell’Alìca nella suggestiva Valle del Silenzio.

NOTE:  
Si andrà a visitare quel che resta di Santa Maria dell’Alìca,  una struttura architettonica più volte rimaneggiata nel corso dei diversi periodi storici: dal più antico, risalente presumibilmente al XII secolo, in età normanna, fino a quello del XVII- XVIII secolo (D. Minuto). Santa Maria dell'Alìca a Pietrapennata e la vallata circostante con i suoi paesaggi sono luoghi unici che già nel 1847 colpirono lo sguardo del viaggiatore inglese Edward Lear che nel suo "Diario di un viaggio a piedi" così scrive in merito: 

...paesaggi vari e dai pittoreschi effetti, 
che uno può appena immaginare!  


  
ESCURSIONE DI TIPO: E/T (Escursionistica/Turistica) 
DIFFICOLTÀ: Medio/Facile con brevi soste.
TEMPI DI PERCORRENZA: circa tre ore.
PRANZO: Al termine dell’escursione è prevista la consumazione di un pranzo tipico "grecanico" al costo di 13,00 europrevia adesione prenotandosi al seguente numero di tel. 338 7628710 entro sabato 25 novembre 2017 ore 12.00. 
RIENTRO: previsto nel pomeriggio.

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: 
- scarpe da trekking; 
- indumenti comodi e idonei da trekking;

- attrezzatura per la pioggia visto il periodo;  
- scorta di acqua potabile a sufficienza;
- cappellino;
- fotocamera/smartphone;

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Appuntamento per i SOCI E NON SOCI al punto di ritrovo alle ore 09.00 presso SS. 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore), si richiede puntualità. 

 Per info  scrivere al seguente contatto:
e - mail: gruppoarcheoamendoleacondofuri@gmail.com

oppure aggiornarsi e scrivere su pagina evento su facebook 
al seguente link: 
https://www.facebook.com/GruppoArcheologicoValleDellAmendolea/

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PER I NON SOCI  DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA 
VIGE LA SEGUENTE COMUNICAZIONE: 

Non è prevista alcuna forma di assicurazione infortuni per cui 
ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking: attività di ricognizione e monitoraggio, esonerando così l'organizzazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri 
da ogni responsabilità civile o penale.

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SEZIONE APPROFONDIMENTI 
a cura di Vincenza Triolo - Gruppo Archeologico Valle dell'Amendolea 

Chiesa di Santa Maria dell'Alìca 



Palizzi, località Pietrapennata
Resti della Chiesa di Santa Maria dell'Alìca
Foto di ENZO GALLUCCIO

... Ho visitato S. Maria della Lica (Santa Maria dell'Alìca) il 7 giugno 1970
assieme ai sigg. Roberto Giordano e Aldo Sorrento di Reggio Calabria. 
La chiesa sorge in una spianata sul pendio della montagna, è semidiruta, orientata, rettangolare, senza segno di abside all'esterno nè di divisioni della navata, un poco più ampia delle nostre chiesette rurali di tradizione bizantina e con un campaniletto che credo risalga al XVII secolo. Attorno si vedono resti di altre costruzioni e forse di un chiostro...
... La parete occidentale presenta i resti del portale, a tutto sesto, largo m 3,10. La parete settentrionale non ha alcun segno di finestra. La parete orientale all'esterno non presenta alcun segno di abside, ma, al posto di questa, un riempimento di massi fino al livello della collina circostante...; 
... all'interno presenta al posto della prothesis, a un metro dalla parete nord, un buco largo circa cm 50 e profondo cm 58; 
ad esso segue immediatamente l'impostazione dell'abside, allo stato attuale segnata soltanto dall'incurvarsi dei mattoni: il suo vano, riempito di massi...;
...al posto del diaconicòn c'è un'apertura di m 1,60 adibita a vano di passaggio 
per accedere al campanile, che è posto a ridosso della parreteorientale.
La parete meridionale presenta due finestre e, all'esterno, 
segni di una porta a tutto sesto, coperta poi quasi completamente dalla fabbrica del campanile. 
Non c'è segno del tetto.
Il campanile quadrangolare ha un ordine con quattro finestrucce
 e poi il pinnacolo con quattro  cuspidette (due cadute), 
molto simili a quelle di S. Sebastiano di Amendolea e di S. Antonio di S. Agata. 
Tra il pinnacolo e le finestrucce c'è una striscia di mattonelle in maiolica a quadratini bianchi e blu. 

... La statua della Madonna della Lica è ora conservata nella chiesa arcipretale di Pietrapennatta su di un altare a marmi intarsiati. E' marmorea, di stile gagginesco, reggente in braccio il Bambino. 


 Da: MINUTO DOMENICO  - 
Catalogo dei monastteri e dei luoghi di culto tra Reggio e Locri
Edizioni di storia e letteratura, Roma 1977, pp. 244-245. 




Palizzi, località Pietrapennata, chiesa Arcipretale
Statua della Madonna della Lica
Foto di RINO CARDONE



PIETRAPENNATA PAESAGGIO


Foresta di Pietrapennata 
(Edward Lear - Diario di un Viaggio a piedi - 1847 - Tav. 4)


...C
ome era squisita la dolce luce e l’aria del giorno, il profondo burrone pieno di edera, il mulino, e la discesa al lato opposto, dove i boschi incomparabili bordavano la radura come parchi, o formavano dei paesaggi magnifici con i loro grigi tronchi e rami sparsi sopra rocce e valli strette! 

Oh, boschi rari di Pietrapennata! Io non ricordo di aver visto un più bel posto di quello della «roccia alata», nominata appropriatamente «piumata» com’è sin dalla base alla cima. Nessuna delle vostre foreste dense come tappeti, né le monotone distese di verde, o Claudio e Salvator Rosa,  può dar l’idea della successione di 
questi paesaggi vari e dai pittoreschi effetti, che uno può appena immaginare! 
Tutta la mattina abbiamo disegnato in questo bellissimo posto, e quel poco che i nostri sforzi poterono riprodurre era tale che avrebbe potuto occupare un reggimento di pittori di paesaggi per anni, se ognuno di loro avesse avuto tante braccia e tante mani come Vishnù ... 

Da: Eward Lear - Diario di un Viaggio a piedi 1847



       Edward Lear (Holloway, 12 maggio 1812 - Sanremo, 29 gennaio 1888) è noto come scrittore, pittore, viaggiatore e autore del Book of Nonsense. Dopo un’adolescenza difficile e con la vita turbata sin dalla giovinezza dalla malattia e dalla depressione, presto comincia a fare disegni o schizzi, che gli permettono di guadagnarsi da vivere. Ospite e dipendente del Conte di Derby, scrive i suoi famosi limerick per divertire i figli del conte. Edward Lear passerà poi buona parte della sua vita a viaggiare, legandosi in particolar modo all’Italia: nel 1837 è a Roma, in seguito tra il 1842 e il 1846 percorre Abruzzo, Molise e la campagna romana. Nel 1847 progetta di visitare l’intera Calabria, ma i moti di Reggio del settembre 1847 gli permettono di vedere solo la provincia reggina. Nel 1848 visita i dintorni di Melfi, il Vulture e l’alta Irpinia. Durante i suoi viaggi Lear produce numerosi resoconti illustrati, tra cui i Journals of a Landscape Painter in Southern Calabria, diario del viaggio calabrese pubblicato a Londra nel 1852. Dopo aver dato per un breve periodo lezioni di disegno alla regina Vittoria, riprende a viaggiare ancora a lungo per altri Paesi (Grecia, Albania, Corsica). Negli anni ’70 si ritira a Sanremo, sulla costa dell’amato Mediterraneo, dove morirà nel 1888.
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Gruppo Archeologico 
“VALLE  dell’AMENDOLEA di CONDOFURI”
 89030 Condofuri (RC)  




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martedì 31 ottobre 2017

DOMENICA 05 NOVEMBRE 2017: Precacore, una terrazza sulla storia…


Il Gruppo Archeologico “Valle dell’Amendolea”
organizza un’interessante 
passeggiata archeologica 
nel territorio comunale di Samo (RC) 
presso il borgo antico di PRECACORE


ARCHEOTREKKING: 
ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E RICOGNIZIONE
NEL PROGRAMMA ANNUALE 2017


Precacore, una terrazza sulla storia…
PROGRAMMA

Ritrovo: ore 09.00 presso SS 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore);

Meta dell’escursione: visita dell'antico sito archeologico di Precacore.  

NOTE:  

Il borgo antico di Precacore è situato su un promontorio al riparo dal vento di tramontana in posizione dominante e strategica rispetto la vallata e la costa sottostante, secondo la tradizione l'insediamento più antico sarebbe stato fondato nel 492 a.C. da coloni greci provenienti dall'isola di Samos (Grecia), scappati dalla loro terra d'origine poichè assediata dalle incursione dell'esercito del re Dario I di Persia, secondo quanto racconta Erodoto nel VI libro. I coloni arrivati sulla costa ionica, si riversarono verso l'entroterra, a ridosso della Fiumara La Verde, in località Rudina, nel territorio di Locri Epizefiri. Presto la città fondata s'ingrandì molto, estendendo i suoi confini da Capo Bruzzano all'odierna Gerace; costruì un grande porto, che collega la città di Samo alle isole greche più vicine e in virtù dell'attività marinara, portuale e commerciale ebbe un notevole sviluppo sociale e culturale; divenendo così una delle città importanti nel crocevia esistente nel cuore dello IonioSi ritiene che Samo abbia dato i natali al noto scultore Pitagora di Reggio, come sostengono alcuni storici del passato, Protagora, filosofi e scrittori Aristarco, Epicuro, Cicerone e Tommaso d'Aquino. Samo, attraversa un periodo di decadenza dopo la seconda guerra punica e molti secoli più tardi durante la dominazione spagnola dei Borboni fu feudo dei Marullo.
Oggi, il piccolo borgo di Precacore, conosciuto per i suoi resti di arte bizantino - greca viene spesso visitato anche da stranieri, ed è stato recentemente restaurato e si ripopola nel periodo estivo soprattutto.
Una leggenda racconta che intorno al 1530, Samo venne completamente distrutta da un nubifragio, che durò sette giorni e sette notti. La sciagura non risparmiò che poche persone, tra cui una donna di nobile casato, che nell'occasione aveva perso il marito ed i sette figli. La donna nel momento di grande dolore, per la perdita dei suoi cari e la catastrofe intorno a se, esclamò: 
mamma, o mamma, nel vedere la mia Samo così distrutta 
mi Crepa il cuore”. 
Sulla scorta di tale leggenda, il nome della città fu cambiato dapprima in Crepacuore e dopo in Precacore.
  
ESCURSIONE DI TIPO: E/T (Escursionistica/Turistica) 
DIFFICOLTÀ: Medio/Facile con brevi soste.
TEMPI DI PERCORRENZA: circa due ore.
PRANZO: a sacco o condiviso tra i partecipanti.
RIENTRO: previsto nel pomeriggio.

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: 
- scarpe da trekking; 
- indumenti comodi e idonei da trekking;

- attrezzatura per la pioggia visto il periodo;  
- scorta di acqua potabile a sufficienza;
- cappellino;
- fotocamera/smartphone;

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Appuntamento per i SOCI E NON SOCI al punto di ritrovo alle ore 09.00 presso SS. 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore), si richiede puntualità. 

 Per info  scrivere al seguente contatto:
e - mail: gruppoarcheoamendoleacondofuri@gmail.com

oppure aggiornarsi e scrivere su pagina evento su facebook 
al seguente link: 
https://www.facebook.com/GruppoArcheologicoValleDellAmendolea/

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PER I NON SOCI  DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA 
VIGE LA SEGUENTE COMUNICAZIONE: 

Non è prevista alcuna forma di assicurazione infortuni per cui 
ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking: attività di ricognizione e monitoraggio, esonerando così l'organizzazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri 
da ogni responsabilità civile o penale.

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Gruppo Archeologico 
“VALLE  dell’AMENDOLEA di CONDOFURI”
 89030 Condofuri (RC)  



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martedì 17 ottobre 2017

DOMENICA 22 OTTOBRE 2017: Prestarona, panorami neolitici…


Il Gruppo Archeologico “Valle dell’Amendolea”
organizza un’interessante
passeggiata archeologica 
nell'entroterra del comune di Gerace (RC) 
nel Parco Nazionale dell'Aspromonte
e all'interno del proprio programma annuale di 
ARCHEOTREKKING 
(ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E RICOGNIZIONE)

PROGRAMMA

 
Ritrovo: ore 08.30 presso SS 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore);


Meta dell’escursione: un percorso ad anello attorno monte Settina (647 m s.l.m.) con le sue grotte, le sue leggende ed i suoi panorami mozzafiato; 


PERCORSO:…un sentiero accessibile a tutti! 
Si parte dal Passo di Ropolà per poi salire dolcemente fino alla grotta di San Jeiunio, quindi si prosegue su un sentiero sterrato fino alla cima del monte Settina da cui è possibile godere di un panorama semplicemente mozzafiato. 
Dopo una breve discesa  s' imbocca un sentiero ad anello tra piante di sughero e leccio, che rendono la passeggiata ancor più gradevole; alla fine dell’anello, sul crinale, si potrà intravedere Prestarona...

NOTE: 
Il Passo Ropolà con il sentiero e la grotta dove visse l'eremita basiliano San Jeiunio, compatrono di Gerace, qui una volta l'anno è celebrata la messa con rito greco - ortodosso e poi una processione conduce l'icona del Santo fino al paese. 

La GROTTA DI SAN JEIUNIO è un romitorio rupestre del X secolo, un'angusta e sperduta cavità naturale che si apre sull'omonimo monte. Qui stanziò colui che fu definito "l'Angelo dei basiliani" per il fatto che riusciva comunque a trovar qualcosa da mangiare per i propri compagni. Infatti, la  grotta fu sede della laura eremitica dove il Santo condivise con altri monaci una vita di penitenza, preghiera e contemplazione.

Secondo i racconti popolari antichi:
<<... al sostentamento dei fratelli monaci basiliani presenti in questi luoghi provvedeva un Angelo, che quotidianamente scendeva dal cielo per portare loro il cibo per volontà divina. 
Un monaco di S. Jejunio un giorno decise che avrebbe provveduto solo al cibo coltivando verdure nel suo orto, ma vedendo ad un certo punto che la pioggia tardava a cadere compromettendo il suo lavoro, cominciò a brontolare lamentandosi. 
In seguito alle lamentele e al  comportamento del monaco avvenne, per diversi giorni, che per volontà divina quest'Angelo non scese più con il cibo. Allora i monaci basiliani alla fine si ritrovarono affamati; nella disperazione il monaco brontolone cominciò a riflettere e recandosi da un confratello gli raccontò il fatto. Il confratello  dapprima lo ascoltò attentamente, poi lo rimproverò severamente e lo  invitò alla penitenza per aver disobbedito e stabilito ciò che solo Dio poteva fare. Il monaco fece in penitenza e con devozione in ginocchio la strada e così quell'Angelo per volontà divina cominciò a scendere nuovamente a portare il cibo a tutti i confratelli che risiedevano in questo versante dell'Aspromonte Greco...>>  



ESCURSIONE DI TIPO: E/T (Escursionistica/Turistica) 
DIFFICOLTÀ: Medio/Facile con brevi soste.
TEMPI DI PERCORRENZA: circa due ore.
PRANZO: a sacco o condiviso tra i partecipanti.
RIENTRO: previsto nel pomeriggio.

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: 
- scarpe da trekking; 
- indumenti comodi e idonei da trekking;

- attrezzatura per la pioggia visto il periodo;  
- scorta di acqua potabile a sufficienza;
- cappellino;
- fotocamera/smartphone;

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Appuntamento per i SOCI E NON SOCI al punto di ritrovo alle ore 09.00 presso SS. 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore), si richiede puntualità. 

 Per info  scrivere al seguente contatto:
e - mail: gruppoarcheoamendoleacondofuri@gmail.com

oppure aggiornarsi e scrivere su pagina evento su facebook 
al seguente link: 
https://www.facebook.com/GruppoArcheologicoValleDellAmendolea/

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PER I NON SOCI  DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA 
VIGE LA SEGUENTE COMUNICAZIONE: 

Non è prevista alcuna forma di assicurazione infortuni per cui 
ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking: attività di ricognizione e monitoraggio, esonerando così l'organizzazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri 
da ogni responsabilità civile o penale.

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martedì 3 ottobre 2017

LUNGO IL SENTIERO N. 128 BOVA - GALLICIANÒ: FOCOLIO, TRA MOLITURA E SOLIDARIETÀ…


PROGRAMMA:

• ORE 09.00 Ritrovo: Statale Jonica 106 al Km 35, (provenendo da Reggio - piazzale lato destro in prossimità dello svincolo per Condofuri Superiore - San Carlo).
• ORE 09.40 Arrivo: Bova – ingresso Sentiero n. 128 Bova – Gallicianò nella rete dei sentieri del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
• ORE 09.50 Inizio Archeotrekking con rievocazione storica

META DELL'ESCURSIONE: Sentiero n. 128 Bova – Gallicianò, della rete dei sentieri del Parco Nazionale Aspromonte, fino all’alveo della fiumara dell’Amendolea in località Focolio, sosta presso i ruderi del Mulino Zindato, dove si svolgerà la sosta con pranzo e la rievocazione storica: FOCOLIO, TRA MOLITURA E SOLIDARIETÀ …

NOTE: 

ESCURSIONE DI TIPO:  E/T (Escursionistica/Turistica) 
DIFFICOLTÀ: Medio/Facile con brevi soste.
TEMPI DI PERCORRENZA: circa tre ore.
PRANZO: a sacco o condiviso tra i partecipanti.
RIENTRO: previsto nel pomeriggio.

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: 
- scarpe da trekking;
- indumenti comodi e idonei da trekking;

- attrezzatura per la pioggia visto il periodo; 
- scorta di acqua potabile a sufficienza;
- cappellino;
- fotocamera/smartphone;



comunicare il nominativo con numero di partecipanti, 
entro sabato 07 ottobre 2017 alle ore 12.00
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Appuntamento per i SOCI E NON SOCI al punto di ritrovo alle ore 09.00 presso SS. 106 (area parcheggio antistante lo svincolo per San Carlo - Condofuri Superiore), si richiede puntualità. 

 Per info e conferma adesione scrivere o chiamare ai seguenti contatti:

e - mail: gruppoarcheoamendoleacondofuri@gmail.com
Tel.: 338 7628710


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PER I NON SOCI  DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA 
VIGE LA SEGUENTE COMUNICAZIONE: 

Non è prevista alcuna forma di assicurazione infortuni per cui 
ogni componente della comitiva partecipa a titolo volontario e sotto la propria responsabilità, sollevando l’organizzazione da qualsiasi danno o incidente che si potrebbero verificare durante l’Archeotrekking: attività di ricognizione e monitoraggio, esonerando così l'organizzazione del Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri 
da ogni responsabilità civile o penale.

mercoledì 30 agosto 2017

PROGRAMMA GENERALE DELLE ATTIVITÀ DEL 2017 GRUPPO ARCHEOLOGICO VALLE DELL'AMENDOLEA DI CONDOFURI



Nelle attività di "Monitoraggio e Ricognizione" dell'anno in corso (2017), 
il Gruppo Archeologico “Valle dell’Amendolea" di Condofuri propone una serie di uscite in luoghi ricchi di storia, immersi in un paesaggio unico nel suo genere, tra collina e mare, tra natura e archeologia del territorio dell'Aspromonte Greco. 
Ogni anno il Direttivo del gruppo, facendo seguito alle richieste dei propri associati, propone un calendario di "Archeotrekking", per attuare campagne di ricognizione e monitoraggio oltre far ripercorrere e rivivere la storia del territorio e i siti archeologici segno tangibile della presenza degli antichi popoli, che hanno vissuto nella Calabria Greca. 

PROGRAMMA GENERALE DELLE 

 ATTIVITÀ DI RICOGNIZIONE E MONITORAGGIO 
IN SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI DELLA CALABRIA IONICA: 

DOMENICA 26  FEBBRAIO 2017 
ATTIVITÀ DI RICOGNIZIONE, ESPLORAZIONE E RICERCA 
DEI RUDERI DI CIO’ CHE RESTA NEL SITO ARCHEOLOGICO  
IN LOCALITÀ  “GROSCIDDA” NEL COMUNE DI CONDOFURI 

DOMENICA 12 MARZO 2017 
RICOGNIZIONE E MONITORAGGIO NEI PRESSI DEI RUDERI DEL MONASTERO DELLA SS. ANNUNZIATA IN CONTRADA LACCHI DI AMENDOLEA DI CONDOFURI 

DOMENICA 26 MARZO 2017
 ALLA RICERCA DELL’ANTICA PERIPOLI…
MONITORAGGIO E RICOGNIZIONE SITO ARCHEOLOGICO “MONTE TIFIA” 

DOMENICA 11 GIUGNO 2017
RICOGNIZIONE E MONITORAGGIO A PIETRA KAPPA 
PRESSO I RUDERI DEL MONASTERO DI SAN GIORGIO

DOMENICA 25 GIUGNO 2017 
RICOGNIZIONE E MONITORAGGIO 
AL SITO D'INTERESSE ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO
DI "MONTE TRE PIZZI"

DOMENICA 8 OTTOBRE 2017
LUNGO IL SENTIERO N. 128 BOVA - GALLICIANO': 
FOCOLIO, TRA MOLITURA E SOLIDARIETA'
NELL'AMBITO DEL PROGETTO "ADOTTA UN SENTIERO DEL PARCO"
PROMOSSO DALL'ENTE PARCO NAZIONALE DELL'ASPROMONTE 

DOMENICA 22 OTTOBRE 2017
PRESTARONA, PANORAMI NEOLITICI…

DOMENICA 05 NOVEMBRE 2017
PRECACORE, UNA TERRAZZA SULLA STORIA…

DOMENICA 26 NOVEMBRE 2017
PIETRAPENNATA... LA VALLE DEL SILENZIO



Calà porpàtima me emìse 
(Buona camminata con noi) 

Dieci giorni prima della data prefissata in CALENDARIO PROGRAMMA GENERALE sarà pubblicata una PAGINA EVENTO specifica con info e dettagli. 
Rimanete sempre aggiornati collegandovi alle nostre pagine. 

CAMMINATE CON NOI ... VI ASPETTIAMO NUMEROSI 


NOTE: 

Il programma nel tempo potrà subire dei cambiamenti dovuti alle condizioni meteo variabile e non ottimali o per problematiche organizzative, per tenete sempre d'occhio il nostro sito e questa pagina, le comunicazioni saranno tempestive e pubblicate in largo anticipo. 
Saranno anche previsti degli eventi organizzati dal Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri FUORI PROGRAMMA di cui sarete sempre aggiornati tramite le nostre pagine. 











Gruppo Archeologico 
“VALLE  dell’AMENDOLEA di CONDOFURI”
Via Salinella Alta, snc –  89030 Condofuri (RC)  




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