Il Gruppo Archeologico "Valle
dell'Amendolea" di Condofuri, appresa la notizia, esprime
vicinanza e solidarietà al Presidente Prof. Giuseppe Bombino del Parco
Nazionale dell'Aspromonte per l'ennesima minaccia ricevuta.
Riportiamo sotto la notizia appresa del 02 Settembre
2016
http://www.parks.it/federparchi/dettaglio.php?id=37381
http://www.parks.it/federparchi/dettaglio.php?id=37381
<< Il presidente del Parco nazionale
dell’Aspromonte e coordinatore di Federparchi Calabria oggetto di nuove
attenzioni a Bova
(02 Set 16)
E' notizia di oggi l'ennesima intimidazione al presidente
del Parco nazionale dell'Aspromonte e coordinatore di Federparchi Calabria,
Giuseppe Bombino. Ancora una volta Federparchi denuncia una situazione
diventata intollerabile, uno stillicidio di "attenzioni" che
preoccupa e di fronte al quale il professor Bombino ha sempre mostrato coraggio
e fermezza. Questa volta al presidente del Parco dell'Aspromonte è stato fatto
recapitare (nella macchina in cui viaggiava con moglie e figli e che aveva
parcheggiato per un paio d'ore a Bova) un articolo di giornale di qualche mese
fa accompagnato dalla scritta: "Ti faremo un cappotto di legno su
misura". Bombino è sotto scorta da tempo ma in occasione della serata a
Bova (che non è luogo ritenuto pericoloso), ospite di un'associazione locale,
la vigilanza era stata allentata. Lo scorso febbraio a Bombino era stata
recapitata una testa di capretto mozzata. In precedenza aveva ricevuto altre
minacce, compreso l'invio di proiettili in una busta. Federparchi Europarc,
attraverso il suo presidente, Giampiero Sammuri sottolinea che "di fronte
a certi atti intimidatori, dobbiamo essere uniti e vicini. I parchi non
sono mai stati territori facili da aggredire, per la forte spinta ideale di chi
li amministra e per la capacità di fare rete. La difesa dell'ambiente, da
sempre, va di pari passo con la legalità. Noi offriamo in questo momento,
ancora una volta, la nostra solidarietà, il nostro sostegno. >>
Il Presidente Prof. Giuseppe Bombino con l'Ente Parco
dell'Aspromonte, più volte vicino e presente alle iniziative, manifestazioni e progetti
culturali attuati nel territorio dell’Area Ellenofona del Gruppo Archeologico "Valle
dell'Amendolea" di
Condofuri ed altri Enti, Associazioni, Gruppi ecc., è da anni costantemente
impegnato a valorizzare e promuovere i territori e la cultura identitaria
dell'Aspromonte con un aiuto concreto di sviluppo sociale ed economico
dei borghi e delle popolazioni residenti. Le minacce al Prof. Bombino, come
altri eventi di delinquenza registrati nel nostro territorio della Calabria
Greca, sono ancora una volta il segno tangibile di una sottocultura presente e
radicata che mina il bene comune dell'intero territorio aspromontano e
calabrese con le sue comunità. Tali accadimenti delinquenziali toccano proprio tutti, calpestando
la dignità e i diritti di tutti quei buoni calabresi, che volendo la rinascita
di questa terra per anni assoggettata alla criminalità, s’impegnano con grande
sacrificio e costanza nell'operare nel quotidiano per la sua
libertà e per il suo sviluppo economico - sociale e territoriale.
Nel combattere e nell'operare quotidianamente con impegno, solidarietà, unione, condivisione e vicinanza ci si augura che in futuro non si apprendano più notizie tristi quanto questa e quanto altre, che affliggono i nostri territori e le nostre comunità; che ci sia giustizia e che si combatti sempre più per realizzare il sogno di una terra di Calabria migliore dove tutti e soprattutto le nuove generazioni abbiano l’opportunità di un futuro migliore, all'insegna della cultura, del bene comune, della legalità e della libertà da un cancro che opera invece nell'illegalità per il controllo dei territori e delle comunità.
Nel combattere e nell'operare quotidianamente con impegno, solidarietà, unione, condivisione e vicinanza ci si augura che in futuro non si apprendano più notizie tristi quanto questa e quanto altre, che affliggono i nostri territori e le nostre comunità; che ci sia giustizia e che si combatti sempre più per realizzare il sogno di una terra di Calabria migliore dove tutti e soprattutto le nuove generazioni abbiano l’opportunità di un futuro migliore, all'insegna della cultura, del bene comune, della legalità e della libertà da un cancro che opera invece nell'illegalità per il controllo dei territori e delle comunità.
IL GRUPPO ARCHEOLOGICO "VALLE
DELL'AMENDOLEA" DI CONDOFURI (RC)