Sabato
1 ottobre 2016, a Condofuri Marina alle ore 17:30, in piazza Regina Pacis si è
svolta l'Assemblea Pubblica "L'Ultima Spiaggia", in vista di un imminente provvedimento
della Giunta Comunale, un progetto che coinvolge tutti, nato e promosso per
salvaguardare e valorizzare un bene comune dell'affascinante
patrimonio del Lungomare di Condofuri. Questa l'iniziativa unica, promossa dalla Pro Loco del Comune di Condofuri, dal Comitato Civico "Pro Condofuri", dal Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri,
dall'Associazione Sportiva "Condofurese", dalla cooperativa "Tutela dell'Aspromonte, dall'Associazione
Culturale "CU.MEL.CA.", dall'Associazione "La tarantella crea
dipendenza", dal Circolo "Il Pettirosso" e dall'Amministrazione
Comunale di Condofuri, che ha visto impegnati in
prima fila anche l'Ente Parco
Nazionale dell'Aspromonte con la presenza del Presidente Giuseppe Bombino
e gli Amministratori di altri due Comuni dell'Area Grecanica: il Sindaco di San
Lorenzo, Bernardo Russo e il Sindaco di Palizzi, Walter Scerbo, oltre che cittadini residenti
e non.
Dopo
l'apertura dei lavori dell'assemblea avvenuta con la presa di parola del
rappresentante delle associazioni Valentino Santagati che ha dichiarato: “Finalmente in Calabria
dopo decenni, di cementificazione straripante, durante i quali si è sgranato un
atroce rosario di scempi del paesaggio banalizzando la maggior parte del
territorio, il legislatore regionale ha messo un freno alla distruzione ambientale
e creato i presupposti per una rapida inversione di rotta”, dall'ascolto, dal
dibattito e confronto è emersa l'idea di un progetto ambizioso ed
ecosostenibile per il Lungomare di Condofuri che punta prima di tutto sulla
salvaguardia e la valorizzazione delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche
del luogo, tenendo conto anche delle esigenze e delle prospettive degli
abitanti e degli esercenti di Condofuri.
Da qui l'intenzione di creare un vero e proprio "LABORATORIO
TERRITORIALE", in cui tutti i cittadini possano esprimere il loro
contributo e pensiero sul progetto di realizzazione del Lungomare di Condofuri,
un'opera attesa da anni e che può divenire ora realtà, partendo dall'idea di un
progetto di Lungomare che sia Parco Mare pensato e fruibile dai suoi abitanti
residenti e non, lontano dalla cementificazione incontrollata come
avvenuto nel passato.
Le parole, espresse in occasione dell'incontro, da Bruno
Maisano, Consigliere Comunale di Minoranza hanno rimarcato: "Dobbiamo
pensare alla costa come a un corpo armonioso che parte dalla foce della fiumara
dell'Amendolea ed attraversa il litorale prendendo atto che la comunità ci
chiede di realizzare il lungomare magari senza ricorrere all'uso del
cemento". Parole importanti quelle
del Consigliere che pongono l’accento sull'esigenza della salvaguardia e
valorizzazione delle bellezze e risorse paesaggistiche e naturalistiche del
territorio oltre che il volere da parte di una comunità di un progetto innovativo ed
ecosostenibile.
Il Sindaco di Condofuri Salvatore
Mafrici ha affermato: "Il comune
di Condofuri ha compreso i principi della nuova legge e li metterà
concretamente in atto con la revisione del progetto esistente del lungomare;
per cui saluto con piacere la volontà di creare un laboratorio
territoriale che sia occasione di confronto e di dialogo tra le varie anime de
territorio, per creare un lungomare che sia un Parco Ecologico a Mare, da
esempio per interventi similari lungo tutta la fascia costiera ionica calabrese". Tale dichiarazione conferma l'attenzione da parte dell'Amministrazione del
comune di Condofuri verso la tutela e la valorizzazione del proprio territorio
con il suo ecosistema e le esigenze degli abitanti dello stesso, oltre che per
una buona interazione e cooperazione con i territori
limitrofi, affinché parte della costa ionica calabrese non sia più
oggetto di scempio e di progetti fallimentari nello sviluppo territoriale.
Costruttivi anche gli interventi: del Presidente del Parco Nazionale
dell'Aspromonte e docente dell'Università di Reggio
Calabria, Giuseppe Bombino, sempre sensibile, disponibile ed attivo quando si parla
di territorio anche fuori dalle competenze amministrative dell'Ente Parco; di Giuseppe
Barbaro Prof. Associato di Regime e protezione dei litorali, Dipartimento
di Ingegneria Civile, dell'Energia, dell'Ambiente e dei Materiali
dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; della biologa
Rosalba Petrilli; di Alberto Ziparo, Professore di
Urbanistica, Università di Firenze esperto in politiche del territorio; Piero Polimeni, Ingegnere, Responsabile del Polo d’innovazione
energia ed ambiente della Calabria e del direttore del Cna Balneatori Massimo
Nucera; da tale confronto è emerso a coro unanime il tema del riequilibrio tra
le aree interne e quelle costiere con il riconoscimento dell'esigenza di un
ripopolamento dei borghi dell'entroterra per garantire le buone pratiche che
fanno fronte al rischio del dissesto idrogeologico e allo scempio
perpetrato nel territorio e lungo la fiumara dell'Amendolea a causa dell'abbandono
e lo spopolamento; la necessità di un progetto che sia pensato nel rispetto e
per il territorio con le sue ricchezze e risorse, funzionale e fruibile per la
popolazione residente e non.
L'assemblea è terminata alle ore 21.30 circa chiudendo una prima fase
operativa e avviandone una seconda con l'attivazione del LABORATORIO
TERRITORIALE PERMANENTE, che sarà occasione per cittadini, amministratori
locali, associazioni, gruppi ed esperti partecipi di:
- generazione e condivisione d’idee - proposte progettuali;
- condivisione di conoscenze ed esperienze al fine di fare emergere una buona proposta progettuale per il nuovo progetto del lungomare e della creazione del parco ecologico a mare di Condofuri;
- spazio di confronto sulle esigenze della popolazione residente e non per redigere un nuovo progetto del lungomare e della creazione del parco ecologico a mare di Condofuri;
- condivisione di buone pratiche, saperi e competenze per rendere possibile la realizzazione di un progetto.
Un "Laboratorio Territoriale Permanente" quindi, aperto a tutti quei soggetti sensibili ad operare in condivisione e partecipazione, affinché si arrivi al fine comune, quello di un progetto di lungomare valido a beneficio del territorio di Condofuri e non solo anche di quello ionico calabrese e della collettività, perché cooperare porta a risultati di qualità più efficienti.
(*) Fonti documentarie e iconografiche:
Articolo di Vincenza Triolo,
Immagini di Lillo Minniti,
Gruppo Archeologico "Valle dell'Amendolea" di Condofuri.
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1) Reggio. Nuovo lungomare a Condofuri valutati i rischi dell'impatto ambientale | Calabria Reportage
2) UN "LABORATORIO TERRITORIALE" PER IL NOSTRO LUNGOMARE | CONDOFURI COMUNE NEWS
3) A Condofuri un laboratorio territoriale in difesa del paesaggio | CORRIERE DELLA CALABRIA
NOTE: Nei prossimi giorni altri aggiornamenti con materiale informativo prodotto da altri componenti delle realtà associative e gruppi che si sono impegnati nell'importante iniziativa per il territorio di Condofuri e della costa ionica calabrese, affinché la popolazione ed altre realtà territoriali attive si rendano partecipi di un progetto importante che interessa tutti.
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